Intervista ad Antonella De Matteis, la pilota salentina in gara al “Women’s Gran Prix 300″, il 1° Campionato Italiano Femminile Nazionale di Motociclismo

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Antonella, nata e cresciuta nel Salento, da bambina ha avuto diverse vicissitudini, come la prematura morte della madre, che non le hanno fatto trascorre un’infanzia felice.

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Ma Antonella non si è abbattuta ed è riuscita a trarre da questa situazione un’incredibile forza di volontà che le ha permesso di diventare adulta senza perdere mai la voglia di seguire le proprie passioni. L’abbiamo intervistata durante le prove.

Antonella, com’è nata la passione per la moto?

La passione è nata sin da piccolissima, quando dopo il Tg la domenica guardavo e mi lasciavo incantare dai servizi sulle gare di motociclismo. A 6 anni sognavo già una moto, che è arrivata solo quando sono stata in grado di poterla comprare con i miei soldi. Purtroppo mio padre non ha mai accettato questa mia passione, forse lo sta facendo ora, ma non so se è accettazione o rassegnazione.

Quando è nata l’idea e cosa significa per te partecipare al Campionato Nazionale Femminile di Motociclismo?

L’idea è nata per gioco e per sfida durante il Trofeo Inverno 2021, quando con altre ragazze abbiamo deciso di lanciarci in questa avventura. Pochi mesi prima avevamo partecipato ad un corso in pista con Letizia Marchetti, pluricampionessa italiana di motociclismo, donna che stimo e che seguo da anni. Lei stessa ci ha incitate e supportate al trofeo e ci seguirà anche nel campionato. Per me partecipare è un sogno realizzato, un percorso che non nego, mi fa paura, ma che proprio per sfidare me stessa non vedo l’ora di iniziare.

Con quale moto gareggi?

Vado in pista con una Kawasaki Ninja 400 ex CIV SS300, sotto la gestione tecnica di Alessandro Trigila (nella foto a sx insieme ad Antonella) e Paolo Marini.

Chi è il team che ti sta affiancando in questa competizione?

E’ il team E&E GP Academy e sono seguita dall’ istruttore e MentalCoah Alessandro Trigila.

Come ti sei preparata al Campionato?

La preparazione comportava giornate in pista con l’istruttore, lezioni sulla dinamica di una moto da corsa e l’applicazione di tecniche per la gestione emotiva nell’approccio alla competizione, oltre al consueto allenamento in palestra.

Quante tappe saranno?

Le tappe del campionato sono quattro: Magione (che si è svolta lo scorso 21 Maggio), Modena, Varano e l’ultima sarà nella nostra Puglia, presso l’Autodromo del Levante, la pista dove tutto ha avuto inizio, grazie al mitico e storico Trofeo Inverno.

Qual è il tuo sogno nel cassetto? 

Beh di sogni ne ho ancora tanti, sicuramente il prossimo obiettivo è il Women’s European Cup, intanto penso al Grand Prix che per me è già un grande traguardo, per il futuro si vedrà!

 

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