SunrisePop, intervista esclusiva alla modella attrice e sceneggiatrice internazionale Giulia Lupetti.

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 Il tempo investito in quello che amo, è un dono divino.

 

di Patrizia Faiello

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Cari lettori di DiTutto incontriamo oggi la bravissima e bellissima attrice, modella e regista Giulia Lupetti. Classe 1988 Giulia Lupetti ha recentemente ottenuto un ruolo nel film “Top Gun: Maverick” accanto all’attore Tom Cruise. Ha successivamente vestito i panni di Zelda nel cast internazionale di “Riddle of dzoom”, la prima webseries interamente pensata per Instagram. Buona lettura!

Lo scorso 14 marzo ti abbiano potuto ammirare in tutta la tua bellezza al TalkShow SunrisePop. Pensi che le realtà in streaming siano utili per dare voce agli artisti che in questo momento sono i più penalizzati?

Assolutamente si. Sono sono molto felice di aver partecipato perché mi ha dato la possibilità di connettermi ancora con più persone. Io amo conoscere, amo farmi conoscere e dunque spero che ci siano ancora più occasioni di questo tipo per gli artisti, per espanderci e per essere una comunità globale unita e pronta a collaborare insieme senza limiti di spazio. Abbiamo dimostrato che un virus non può fermare le nostre passioni, non può fermarci dal fare quel che amiamo, non può fermare la vita.

Il tuo percorso artistico ti ha regalato moltissime soddisfazioni. A cosa hai dovuto invece rinunciare?

Non credo nelle rinunce, non credo in un Universo esclusivo ma inclusivo, penso che i limiti di quello che si può avere o meno, siano solo mentali. Per me, il tempo investito in quello che amo, è un dono divino, più tempo posso spendere facendo quello che amo più mi sento felice. Che cosa é poi la rinuncia? Ho deciso di spendere il tempo su di me e quello che amo fare e mi rende felice. Non c’è rinuncia in questo.

Che ricordo hai di quel lontano 2011 durante la finale di Miss Universo?

Un bellissimo ricordo che porterò sempre con me, l’emozione che mi pervade per tutto il corpo, la paura di fallire ma allo stesso tempo la gioia di esserci arrivata. Il pubblico che dà forti emozioni, i miei amici in prima fila a fare il tifo per me, la bellissima relazione con le altre concorrenti. É stato perfetto cosi come è stato. Ho amato ogni secondo di quella esperienza, le prove estenuanti, la stanchezza, la relazione con il team che ci seguiva passo dopo passo, le mie colleghe che erano più amiche che avversarie. Non ho sentito competizione, ma forte coesione tra di noi. Credo che non ci sia nulla di più bello di un Gruppo di donne che si rispettano e stimano e che non si affrontano, ma che nonostante competono sono alleate allo stesso tempo”.

In quegli anni hai sfilato anche per alcuni dei più grandi fashion designer. Cosa di quel periodo ancora oggi di Giulia ricordi con tenerezza?

Ricordo l’ebrezza con cui affrontavo ogni giorno della mia vita. I miei sogni che si avveravano, l’emozione nell’incontrare stilisti importanti, la carica che mi viene quando faccio quello che amo. I viaggi in giro per l’Italia e nel mondo, la velocità con cui passavano le giornate. Tutto fantastico. É stato un bellissimo momento della mia vita. Tra i ricordi più dolci, c’é quello di mia zia, purtroppo venuta a mancare, che mi accompagnava ad ogni occasione, il suo tifo, gli spostamenti in macchina e il guardarla dal palco con quegli occhi di gioia e di orgoglio. Non lo dimenticherò mai, è tutto qui nel mio cuore

Recentemente hai vestito i panni di Zelda con un cast tutto al femminile ce ne vuoi parlare?

Patrizia è stata un’esperienza bellissima, perché in un periodo come la pandemia senza avere avuto l’occasione di far parte di un set per tanto tempo, devo ammettere ero molto scoraggiata. Sai, vivo quando sono sul set, amo quel che faccio, sentivo la mia anima intristita. E quella telefonata con la mia cara amica Alida Pantone che ha fatto parte di questo progetto insieme alla creatrice e regista Rachele Feragonese, è stata illuminante. L’idea e il progetto mi hanno subito colpita, perché sono una fan del team work e quando si tratta di donne sono sempre più che felice di farne parte. Amo e stimo ogni persona che ha preso parte al Progetto, è stato bellissimo poter co-creare, seppure a km di distanza, senza poterci vedere. Devo dire che considero la serie una grande benedizione per me e mi sono divertita moltissimo nel poter interpretare il personaggio di Zelda.

E cosa ha rappresentato per te invece l’esperienza sul set con Tom Cruise?

Uno dei set più importanti della mia vita per tanti motivi. Un altro sogno che è diventato realtà. Amo poter imparare e mi emoziona farlo con persone che stimo. Quello che mi è rimasto dentro è ancora più eterno del film in sé.

Tra i tuoi progetti futuri?

Al momento sto lavorando su alcuni progetti sui social media, tra cui la mia passione per la skincare. Poi, ho creato un Progetto che si chiama FACE YOGA CON GIULIA in italiano e inglese, nel quale mostro come si può allenare la faccia per ottenere risultati non solo fisici ma anche per alleviare stress. Nel frattempo, ho scritto due TV SHOW e sono in pre produzione. Ancora non posso svelare molti dettagli, a parte dirvi che si tratta di cucina . Ho scoperto da poco il mondo di CLUBHOUSE ITALIA e mi sto facendo strada nel creare ROOM dove posso; aiutare ATTORI ITALIANI a realizzare il loro sogno americano e parlo di SKINCARE con uomini e donne.

(Nella foto Giulia Lupetti in un servizio fotografico per Victoria’s Secret. Foto Manuel Tarquini, Mua Alice Quartarone, Lingerie Victoria’s Secret)

 

 

 

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