MASSIMILIANO MORRA: Super Star di FURORE capitolo secondo. DiTutto lo ha intervistato in esclusiva.

Ha più volte vinto il titolo di attore più bello d’Italia e d’altronde per uno che, come Gabriel Garko prima di lui, ha vinto il titolo di “Uomo più bello d’Italia” (nel 2010, ndr) non è certo una sorpresa.

Massimiliano Morra è stato lanciato dal dottor Rosario Porzio nel 2011 per l’agenzia Emanagement e Produzioni srl, che lo ha sostenuto presso la Ares Film che ha fatto di lui una stella della fiction televisiva.

Porzio sottolinea: <<Massimiliano aveva già allora così giovane una faccia mozzafiato. Ho insistito per oltre  un anno con il mio amico Alberto Tarallo perché lo vedesse. Grazie anche alla sua predisposizione naturale alla recitazione, alla fine siamo riusciti a prendere il ruolo di protagonista in “Pupetta” al fianco della bellissima Manuela Arcuri. Un successo>>

E da lì tanti lavori fino a  “Furore Capitolo secondo”, dove Morra è super-protagonista.

Abbiamo intervistato la giovane star della fiction tv.

Quale ruolo ti ha più soddisfatto nella tua bella carriera?

Ho amato tutti i ruoli che ho interpretato ma ne ho due nel cuore: Michele De Nicola in ‘Pupetta, il Coraggio e la Passione’ e Saro Licata in ‘Furore’ 1 e 2.

Protagonista assoluto di ‘Furore Capitolo secondo’…

Un bel traguardo? Si, è una grande soddisfazione essere il protagonista principale delle serie. Ho fatto un grande lavoro soprattutto perché ho dovuto imparare a parlare in Siciliano. Un dialetto che mi piace moltissimo.

Obiettivi?

Parteciperò a ‘Ballando con le stelle’ perché il ballo è una disciplina importante per un attore. E’ un completamento che potrebbe magari servirmi per ruoli ad hoc,magari in un musical. Inoltre ho fatto vari provini, anche internazionale. Vediamo che accade.

Il tuo rapporto con il dottor Rosario Porzio che ti ha definito “La faccia più bella della fiction tv”?

Rosario è il principale artefice di questa mia carriera. Un uomo buono ed altruista. Auguro a qualsiasi giovane talentuoso e bello di poter avere un talentscout come lo ho avuto io.

Dt