Massimiliano Morra: ”Il Grande Fratello è stato un disastro per me, ora rinasco sul set di Daniele Catini e ringrazio sempre chi mi ha lanciato, il produttore Alberto Tarallo”. L’attore napoletano racconta la sua grave depressione

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Ho sofferto di depressione. Sono stato male e in psicoanalisi, Sono tornato a star bene sul set di Daniele Catini girando il bellissimo progetto ‘Le Faremo sapere’. La depressione mi stava mangiando e dopo il Grande Fratello, dove mi sono sentito manipolato come non mai, ho ripreso a recitare. Il GF è stata un’esperienza senza controllo, assurda, terribile. Devo tutto alla Ares film, produzione che mi aveva tenuto a battesimo, altrimenti non avrei mai girato da protagonista una decina di fiction di successo con le più grandi attrici italiane e non; da Virna Lisi a Giuliana De Sio, da Angela Molina a Stefania Sandrelli.

E invece sono passato per un ingrato per mera superficialità ed ingenuità coinvolto in una serie di pettegolezzi e maldicenze mio malgrado. Il Gf è stata veramente la peggiore esperienza lavorativa della mia vita, l’ho fatto solo per soldi. Mi sono sentito usato e messo all’angolo. Ho raccontato nella stanza della “linea della vita” dei miei successi da attore, della riconoscenza nei confronti della Ares film, dell’incidente in auto del 2018 che mi ha quasi ammazzato, della mia infanzia, della mia adolescenza, della mia famiglia e tanto altro ancora. Non è stato mai mandato in onda, perché evidentemente c’era un disegno diverso per me. Servivo  per  beceri pettegolezzi e teatrini. Devo invece tutto al produttore che mi ha lanciato, lo ripeterò all’infinito (Alberto Tarallo,ndr).

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Qualcuno molto crudele mi aveva fatto precedentemente allontanare dalla villa del produttore dove vivevo e studiavo. Per questo nella casa del Gf ero molto deluso e amareggiato nei confronti del mio produttore e dato che ero stato abbandonato senza mai capirne il reale motivo, mi ero lasciato andare dicendo ciò che non pensavo veramente. Ma una volta uscito dalla casa, grazie al mio agente Rosario Porzio, insieme alle dichiarazioni del mio produttore in tv, la verità è venuta a galla; ero stato allontanato dai Villa Dafne per enormi maldicenze nei miei confronti, per illazioni e congetture. Quell’allontanamento mi aveva provocato una grande depressione poi acuita dalla mia partecipazione al Grande Fratello. Ora  sto rinascendo dopo la depressione.

Massimiliano Morra per anni è stato considerato una delle giovani star della fiction televisiva italiana.  Sin da giovanissimo veniva ingaggiato in prestigiosi lavori televisivi grazie soprattutto alla sua bellezza. Un successo strepitoso ed un lancio stile Gabriel Garko.

Avevo vinto il concorso de ‘Il più bello d’Italia’ del 2010, lo stesso titolo vinto da Gabriel Garko anni prima. Il mio agente mi presentò ai casting della fiction tv ‘Pupetta’ con Manuela Arcuri. Fui scelto come protagonista maschile.

Da li tante fiction che hanno ottenuto ottimi  ascolti, con picchi di share ancora oggi difficili da replicare. Ad un certo punto però i produttori che per anni lo avevano lanciato e sostenuto, dopo l’enorme successo personale ottenuto in ‘Furore 2’ insieme ad un’altra bellissima, Raffaella Di Caprio, smettono di credere in lui e lo allontanano.

Massimiliano Morra, complice anche un brutto incidente automobilistico che gli provoca una emorragia cerebrale nel periodo della sua partecipazione a “Ballando con le stelle”, cade in depressione e va in psicoanalisi.

Per anni avevo dimostrato la mia forza, la mia determinazione e avevo affinato le mie armi artistiche. Ero pronto al Cinema di serie A che tanto agognavo.

 

Ma invece del cinema Morra si ritrovava, colpa anche del Covid e dei set completamente fermi, a partecipare al Grande Fratello Vip.

Da qui la depressione cresce, diventa un incubo. Psicoanalisi e riposo e poi finalmente il film  ‘Le faremo sapere’ di Daniele Catini e l’operazione teatrale ‘La locandiera‘ di Nando Sessa con la sua amica conosciuta sul set di ‘Furore 2’ Raffaella di Caprio e con un’altra bellissima, Raffaella Fico.

Piano piano sto recuperando me stesso e il mio lavoro che amo, ma questa volta attraverso Cinema e Teatro. La strada è lunga e complessa, ma non demordo, da buon Leone, il mio motto da sempre è insisti e persisti, raggiungi e conquisti” chiude il bravo e bellissimo attore napoletano.

 

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