Chiara Ferragni, Codacons: bene nuova legge su beneficenza, ma vanno bloccate tutte le iniziative di solidarietà degli influncer

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DA CAMPAGNE SOLIDALI SUI SOCIAL VANTAGGI ECONOMICI DIRETTI E INDIRETTI PER INFLUENCER E I MARCHI DA LORO SPONSORIZZATI

 Il Codacons approva con favore la legge “anti-Ferragni” allo studio del governo per fissare limiti e paletti alle iniziative di beneficenza, garantire trasparenza ai cittadini che donano i propri soldi e separare in modo efficace la solidarietà  da attività  commerciali a scopo di lucro. Lo afferma l’associazione, commentando le indiscrezioni circa le nuove norme allo studio dell’esecutivo a seguito del grave scandalo del pandoro-gate.

affinché però le disposizioni siano davvero efficaci, occorre bloccare del tutto le iniziative pubbliche di beneficenza degli influencer avviate e promosse attraverso i social network perché queste, in modo diretto o indiretto, portano a tali soggetti e ai marchi a loro legati indubbi vantaggi economici incompatibili con le finalità  della solidarietà  e con i fini delle norme allo studio del governo – spiega il Codacons – Influencer come Chiara Ferragni e Fedez ottengono evidenti vantaggi economici indiretti lanciando campagne solidali che attirano milioni di visualizzazioni e interazioni sui loro canali social, a tutto vantaggio delle aziende e dei marchi da loro sponsorizzati sugli stessi canali.

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Così la solidarietà  si trasforma inevitabilmente in attività  commerciale, e per tale motivo serve una stretta efficace sulle iniziative di tutti gli influencer italiani – aggiunge il Codacons – Proprio sull’enorme business realizzato dagli influencer, soldi non sempre dichiarati al fisco, abbiamo presentato nei mesi scorsi un dettagliato esposto alla Guardia di finanza, e attendiamo fiduciosi gli accertamenti e le sanzioni che a loro competono.

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