Carnevale Aradeino 2023, al via un percorso itinerante dedicato alla narrazione della leggendaria maschera dello “Sciacuddrhuzzi”

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Mercoledì 8 Febbraio, ha preso il via, a cura della Compagnia Teatrale Le Giravolte”, un percorso itinerante dedicato alla narrazione della leggendaria maschera dello Sciauddruzzi.

La Magia del Carnevale avvolgerà i più piccoli in questo racconto, tanto leggendario quanto reale, grazie anche alla presenza di alcune realizzazioni in cartapesta di questo dispettoso spiritello. Il tutto senza mai tralasciare il tema principale di questa 33° edizione “La tutela dell’ambiente“, infatti l’organizzazione per sensibilizzare  i bambini sui temi della tutela e della salvaguardia della Terra, distribuirà i gadget carnevaleschi in versione “Eco”, ovvero delle mascherine in carta e dei coriandoli racchiusi in contenitori riciclabili.

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L’iniziativa, promossa dal Gruppo Carnevalesco “Oscar Tramacere”, coinvolgerà diverse scuole salentine e culminerà nelle due grandi sfilate del 19 e del 21 Febbraio. Moltissime le scuole che hanno aderito all’iniziativa, ma quest’anno per questioni di tempo in calendario ne sono state inserite solo alcune.

LA LUNGA VITA DEL SIGNOR SCIACUDDHRZZI

I folletti sono le figure magiche  per eccellenza in tutta la favolistica europea, mediterranea e nordica nel Salento è radicatissima la credenza negli sciacuddrhuzzi, invisibili esseri dal comportamento bizzarro e dispettoso.

La narrazione propone dunque la storia di un folletto salentino affabile e buontempone ma che irritato diventa dispettoso e capriccioso. Una narrazione di carattere popolare di tradizione orale che si sviluppa su ritmi e suoni del Salento.

I folletti salentini vengono chiamati in vari modi: Laurieddhri (da Lauro, il nome dell’albero dove spesso hanno la loro casa ), Carcaluri (che deriva dal  salentino “calcare”, ossia premere,schiacciare), Sciacuddhri o Sciacuddhruzzi, Scazzamurieddhi (letteralmente schiaccia coperchi), Munaceddhi o Municeddhi…

Lo Sciacuddhri, è un grande cacciatore di tesori o “acchiature” (che in dialetto salentino significa trovare) ossia conosce i luoghi dove sono nascosti i tesori che tutti vorrebbero trovare, in genere sono pentole di monete d’oro nascoste nei terreni di campagna. Essenzialmente lo Scazzamureddhru ha una personalità giocosa ma è anche molto irascibile; chi riesce a sopportare i suoi scherzi riceve  anche  dei benefici e in taluni casi, come vedremo, può diventare ricco.

Ad Aradeo “lusciacuddruzzi” con il suo cappello rosso a punta è la mascotte della grande festa del Carnevale, si mescola fra le tante mascherine  combinando scherzi a destra e a manca.

Per bambini da tre a cento anni

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