“A teatro con… cuore e psiche – difesa verbale emozionale”, sabato 9 marzo presso l’Auditorium SGM Conference Center di Roma

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di Patrizia Faiello

Grande attesa per l’evento di crescita personale, “A teatro con… cuore e psiche – difesa verbale emozionale”, che si svolgerà a Roma, il 9 marzo alle ore 16,00, presso l’Auditorium SGM Conference Center, via Portuense 741. Durante la rappresentazione la Dottoressa Giulia Regoli, Psicologa, Psicoterapeuta, esperta in gestione dello stress,  modererà ed interagirà con gli ospiti accendendo i riflettori sul tema della difesa verbale emozionale. L’incontro sarà diviso in due momenti con l’intento di riuscire ad attraversare il cuore e la psiche del pubblico. La scena si aprirà con  l’intervento di Claudia Cella, scrittrice del libro “Il coraggio di scegliere”, che attraverso la sua storia di Amore tossico ci farà comprendere come sia possibile salvarsi. a seguire l’intervento de Il Bugatti, tik toker influente e autore del libro “Quello che pensano gli uomini”, attraverso le sue testimonianze porterà anche una ventata di ilarità e spunti di riflessione.

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Nel secondo atto il Dott. Matteo Sinatti, Psicologo, Ipnotista e Personal Coach, illustrerà le tecniche per proteggersi da tutto ciò che mina l’autostima e fornirà le chiavi per aprire le porte del mondo delle parole da non dire e di quelle da pronunciare con la giusta modalità assertiva per non trasformare una relazione in forma “non Sana”, riprendendo alcuni elementi del suo Tour “Attrazione fatale”.

All’interno del teatro sarà allestito uno spazio dedicato all’arte in cui verrà esposta “Amati”, la nuova opera delle street artists Lediesis più famose d’Italia, celebri per il progetto di poster art Superwomen, realizzato grazie alla collaborazione dell’assessorato a diritti e pari opportunità del Comune di Firenze in occasione del Festival dei Diritti. In “Amati”, la protagonista al telefono  lancia un SOS, ricorda alle donne che in qualunque momento possono denunciare e chiedere aiuto attraverso il numero gratuito antiviolenza e stalking 1522.

Anche l’apprezzatissimo artista romano, Emmanuel Fadini, in Arte NINA, per l’occasione ha voluto lasciare un segno tangibile attraverso l’esposizione delle sue opere di denuncia sociale dedicate alle Donne raffigurate da Frida Kahlo e CatWoman colpite con un violentissimo pugno al viso.

Per info: Email: info@ateatrocon.it / Tel segreteria organizzativa: 351 331 0779. Alla pagina dell’evento potete acquistare i biglietti: https://www.diyticket.it/events/Teatro/15486/a-teatro-con-cuore-e-psiche

Il progetto
A teatro con cuore e psiche è un progetto che nasce dalla pancia, si espande fino al cuore, passando per la mente creativa di una donna che ha sentito vibrare sul proprio corpo le onde della violenza verbale. Le ha  conosciute, riconosciute ed elaborate fino a decidere di farne una catarsi collettiva, rendendo disponibili ad un pubblico di donne e uomini strumenti utili di educazione, prevenzione e contrasto della violenza verbale
emozionale.

Il progetto vede la luce in un momento storico in cui l’indignazione è la reazione principale alle violenze. Ma indignazione senza azione equivale ad una inerme attesa di una nuova violenza. Ed è quindi l’azione la protagonista dei due atti della rappresentazione, perché Cuore e Psiche saranno allenati alla difesa verbale emozionale, in modo da riconoscere l’attacco e imparare a prevenire un escalation verbale che porta alla violenza . Le donne e gli uomini del pubblico si eserciteranno praticamente per acquisire strumenti di difesa verbale emozionale e formule linguistiche per difendersi dalle manipolazioni.

Dietro le quinte
Dietro le quinte di questa rappresentazione ci sono anche Anna, Rosy, Iolanda e Laura, professioniste, donne, amiche che si sono messe in gioco accettando la sfida lanciata da Francesca Santaniello per fare in modo che i riflettori su temi come la difesa verbale siano accesi ogni giorno e non si spengano il giorno dopo l’ultimo fatto di cronaca. In questo senso il 9 marzo è per noi una data simbolica, è il giorno dopo l’8 marzo e siamo ancora qui a gettare un sasso nello stagno, perché: “un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla superficie coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore…non diversamente una parola gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinite di reazione a catena” (Gianni Rodari).

Il nostro obiettivo è lanciare quel sasso per fare in modo che la propagazione dei cerchi sia sempre più estesa, profonda e tale da innescare un cambiamento culturale.

 

 

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