PINZANO AL TAGLIAMENTO (PORDENONE). RASPELLI: martedì 17 luglio “Calici sotto il Col Colàt” tra le golosità del Friuli

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Brindisi tra cantina e vigne, con Merlot e Friulano, ad accompagnare le ghiottonerie del territorio di ristoranti e botteghe artigianali-Ospite d’onore Edoardo Raspelli

Grande e ghiotta festa friulana la sera di martedì 17 luglio a Pinzano al Tagliamento, in provincia di Pordenone, ma al confine con quella di Udine: un’azienda agricola familiare specializzata nei grandi vini del territorio si fa “bandiera” di questo angolo d’Italia, tra Sequals e San Daniele del Friuli , raccoglie una trentina tra ristoratori e produttori di cose buone e le allinea nel verde, in bianchi gazebi tra vigneti e cantina.

Il tutto si svolge a Ronco Margherita, da Margherita ed Alessandro Bellio, in viale XX Settembre 106 appunto a Pinzano al Tagliamento, paesino di 1.525 abitanti, 43 chilometri da Pordenone e 32 da Udine.

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La serata prende il nome di “Calici sotto il Col Colàt”, dal nome del rilievo più alto del territorio, legato anche alla storia della Prima Guerra Mondiale.

L’anno scorso la seconda edizione ebbe un successo inaspettato, quest’anno il terzo evento si terrà martedì 17 a partire dalle 19.30: sarà un serata di degustazione e di assaggi  all’aperto , nel cortile della cantina e tra le vigne.

Ristoratori e produttori locali, si adopereranno per far conoscere le loro specialità: ogni piatto sarà abbinato ad una tipologia di vino e ,nel corso della serata, verrà premiato il miglior Piatto Tipicità ed il  Prodotto d’Eccellenza.

La promozione del territorio quest’anno si amplia, dando vita ad un momento anche di carattere benefico, in favore di un’associazione locale a cui verrà assegnato, nel corso della serata, un “Gesto di Felicità”.

Tra i tanti assaggi: crostini con prosciutto crudo e tartufo, la storica pitina, zuppa di fieno ciccioli e pesto di radicchio di montagna, risotto con capesante, cjarson( i classici ravioli friulani)con burro fuso, pizze gourmet, cono di calamari e gamberi, filetto di maiale cotto a bassa temperatura, fiorentine di Pezzata Rossa, frico e formaggio Montasio, gelato al Picolit… Il tutto bevendo Ribolla Gialla, Friulano, grappe  locali ricercate…Testimonial dell’iniziativa, il giornalista e “cronista della gastronomia” Edoardo Raspelli.

La serata sarà anche allietata dal DJ Set Andrea Brugnera e non è escluso che l’affianchi un singolare cantante, un “dilettante appassionato”, lo stesso Edoardo Raspelli che già si è esibito in pubblico con canzoni di autori classici: Enzo Jannacci, Fabrizio De André, Luigi Tenco, I Gufi, Herbert Pagani, Giorgio Gaber…

IL MENU DELLA SERATA TRA PIATTI ED ASSAGGI

i ristoranti

1 Alla Casasola
Maniago
spugna di spinaci con trota salmonata ed affumicata Traminer Aromatico 2016

2 Osteria al Grappolo d’oro
Arba
zuppa di fieno, ciccioli e pesto di radicchio di montagna Tiliae 2015

3 Enoteca La Cantina
Maniago
risotto con capesante, pesto di basilico fresco e concassé di pomodoro Friulano 2017

4 Al Belvedere
Sequals
tagliolini dell’erbaio con pesto d’erbe e fiori Merlot 2016

5 Trattoria Vigna
Castelnovo
cjarsons con burro fuso, cannella e ricotta affumicata Cabernet Franc 2016

6 Pizzeria Quasi Quasi
S.Giorgio della Richinvelda
varietà di pizze gourmet
Pastello Bianco e Pastello Rosso 2017

7 Osteria Al Picchio
S.Giorgio della Richinvelda
roast beef all’inglese di toro di Pezzata Rossa – fiorentine e costate di Pezzata Rossa cotte alla brace Refosco del Peduncolo Rosso 2016 – Ovalis 2015

8 Trattoria Ai Cacciatori
Cavasso
gnocchetti di patate, con fagianella e finferli ed arrosticini di capocollo di maiale Arzino Metodo Classico 2015

9 Antica Osteria Il Favri
S.Giorgio della Richinvelda
filetto di maiale cotto a bassa temperatura in saor di cipolla rossa di Cavasso e capponata dell’orto Chardonnay 2017

10 Il pozzo dipinto
Valvasone
cono di calamari e gamberi in tempura
Pinot Grigio 2017

11 Officina dei Sapori Ivana e Secondo
Manazzons
millefoglie di manzo affumicato con insalatina di farro e verdure croccanti Parvus Piculit Neri 2015

20 Casa Rossa ai Colli
Ragogna
spiersolade con crema di mascarpone e mandorle Goshia Spumante Dolce

i produttori

12 Prosciuttificio Suavis e Tartufai
San Daniele del Friuli
crostini con prosciutto crudo Suavis dolcemente affumicato, crostini con tartufo

13 Az. Agricola La Sisile
Talmassons
formaggio Montasio biologico

14 Az. Agricola Carusone
Cavasso
giardiniera mista, polenta e frico, crostini con composte miste

15 Macelleria Bier Filippo
Meduno
pitina e prodotti della Val Tramontina

16 Salumificio Marescutti
Spilimbergo
crostini con salame punta di coltello e cotechino

17 Panificio Katia
Frisanco
buffet di pane

18 Salumificio Coletti
Forgaria nel Friuli
crostini con coppa e pancetta

19 Gelateria Scian l’Insolito Gelato
Cordenons
gelato al Picolit
Picolit 2015

21 Borgo delle Mele
Costabeorchia
succhi e cocktails

22 Distilleria Pagura
Castions di Zoppola
grappa di Ucelut e grappa di miele d’acacia

Bolle Ronco
Ribolla Gialla brut
Prosecco brut
Rosato extra dry

Distributore bibite e bevande Chieu
Pontaiba
acqua e…

Il costo d’entrata è di 25 euro. Per prenotare si può chiamare lo 0432 950845 oppure scrivere a info@roncomargherita.it Per ulteriori informazioni: Ronco Margherita società agricola srl , tenuta di Pinzano al Tagliamento (Pordenone), via XX Settembre 106/A ,tel. e fax +39 0432 950845 info@roncomargherita.it www.roncomargherita.it

LA STORIA DI RONCO MARGHERITA

Nel 2015 Alessandro Bellio e Margherita iniziano una nuova avventura aziendale nel territorio di Pinzano al Tagliamento (Pordenone), acquisendo una precedente tenuta e migliorandone l’aspetto, giorno dopo giorno, con progetti sempre nuovi.

L’azienda Ronco Margherita nasce nel 2009, su una base già ricca di esperienza e con  notevoli doti di ampliamento.  I due compagni ( sia nella vita sia nel lavoro). decidono che una nuova sede e la presenza di vitigni autoctoni possono ulteriormente accrescere il loro bagaglio produttivo, integrando così una nuova linea di Riserve dedicate al colle più alto del territorio ,appunto Col Colàt.

Nel percorso della Grande Guerra, il colle è stato teatro di una batteria difensiva e corpo di guardia con  terrazzamenti fatti di pietra locale. E’ qui che si sono poi sviluppati vigneti con vitigni che si prestavano nel miglior modo all’esposizione al sole, bloccando il bosco incolto che stava prendendo possesso del colle.

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