ROMA. Torna a teatro la Black Comedy “Claustrofobia”

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Dopo il successo di critica e pubblico della scorsa stagione torna in scena anche quest’anno la commedia “Claustrofobia”, una black comedy d’attualità ispirata agli scandali bancari scritta dall’egregia penna di Gianni Quinto, autore di tanti artisti come Rodolfo Laganà, Enzo Salvi e Milena Miconi.

Protagonisti tre giovani attori, nei panni di un direttore di banca (Andrea Dianetti), un facoltoso cliente (Fabrizio D’Alessio) e un improbabile rapinatore (Gabriele Carbotti) il tutto seguito dalla regia di Alberto Ferrari.

Abbiamo intervistato per i lettori di DiTutto uno dei protagonisti, Andrea Dianetti, conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione nel 2005 al programma “Amici Di Maria De Filippi”.

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Claustrofobia è il titolo di questa interessante commedia, c’è qualcosa ad oggi, nella tua vita di tutti i giorni, che ti crea questa sensazione?

Alcune volte questo paese. Poiché sembra non dare possibilità e futuro a nessuno, togliendo l’aria a tutti.

In questo spettacolo affrontate una tematica drammaticamente attuale. Cosa pensate di lasciare negli spettatori?

Sicuramente in primis un sorriso perché per l’appunto è una commedia, seppur amara; e poi sicuramente come alcuni ci hanno detto, la sensazione di aver imparato e riflettuto su alcuni argomenti senza annoiarsi.

Com’è stato lavorare con i tuoi compagni di viaggio: attori, regista, autore?

Un bellissimo viaggio, siamo una grande squadra che punta tutta verso lo stesso obiettivo. Gli altri due attori poi, sono come dei fratelli per me, con loro ho fondato anche “Mainagioia spettacoli”.

Tu provieni da un talent di grande successo. Talent e talento… pensi che ormai l’unico mezzo per emergere in Italia sia la TV, quindi i talent, oppure pensi ci siamo altri canali validi?

Un tempo avrei risposto di sì, ma oggi c’è anche il web a fare da vetrina in questo mondo dell’apparire. Spesso a discapito della sostanza.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

C’è un altro spettacolo ad ottobre con Milena Miconi, serate estive e forse forse… un film.

Daniela Chessa

“Claustrofobia” – di Gianni Quinto, regia di Alberto Ferrari. Con Gabriele Carbotti, Fabrizio D’Alessio, Andrea Dianetti.“

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