Intervista Esclusiva al cantautore ALESSANDRO RAGAZZO

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Esclusiva DiTUTTO

Alessandro Ragazzo è un cantautore classe 1994 che ha all’attivo più di 250 live, svariate collaborazioni internazionali e diversi concorsi musicali vinti. Ha da poco pubblicato il suo terzo ep “New York”, registrato nei Flux Studios (Shakira, The do, David Crosby, Rolling Stones, Sean Lennon).

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Quando hai deciso di avvicinarti alla musica e quando hai capito che questa sarebbe stata la tua strada?

È stato tutto abbastanza graduale. Più studiavo chitarra più mi appassionavo, più mi appassionavo più avevo voglia di studiare.
Ho avuto e ho degli insegnanti fantastici e questo conta moltissimo.

“Freckles” è il tuo singolo. Com’è nato? Ti va di raccontarci qualcosa?

“Freckles” è’ un brano d’amore, ma un amore d’altri tempi, puro e delicato, lontano dalla carnalità e dall’ossessione. Un amore impaurito, passato, ma che influisce ancora sul presente, qualcosa che effettivamente non è stato per insicurezza. In fondo questo brano non è altro che una speranza di rivivere quei colori e quelle sensazioni con un finale diverso.

Il video che accompagna il brano è molto particolare. Com’è nata l’idea?

L’idea era quella di ricreare un rapporto d’amore tra due ragazze che risultasse puro e non carnale.
Petra Errico, la regista del video, ha lavorato molto per creare delle suggestioni e ha giocato molto sui colori e sui piccoli particolari.

“Freckles” è contenuto nel tuo terzo “New York”. Cosa provi riascoltandoti?

Effettivamente “New York” è il mio terzo Ep, però potremmo definirlo un Ep d’esordio per la produzione e i brani.
La sensazione è sempre strana anche se una volta terminati i brani tendo a non ascoltarli più, a differenza di quando si è in fase di scrittura e produzione in cui li ascolto moltissimo per capire la direzione e il suono generale. È comunque una soddisfazione vedere concretizzato il proprio lavoro anche se ovviamente non sono mai soddisfatto e cerco di vedere sempre oltre.

NewYork_Cover

Cosa pensi della musica italiana e dei talent? Hai mai provato a partecipare?

Penso che il movimento Indie, che si è sviluppato negli ultimi anni in Italia, sia molto interessante e ci siano molti artisti che meritano veramente tanto da IOSONOUNCANE agli Zen Circus, anche Cosmo, Calcutta e i Cani, ma anche PopX che hanno distrutto qualsiasi sicurezza musicale, perché ormai è un po’ questo: siamo nel postmodernismo e non esiste più distinzione tra buona e cattiva musica e il sentimento da esporre è l’apatia. È un grande paradosso in cui poi alla fine son tutti dei romantici un po’ spaccati. Ci sta, voglio dire, viva l’anarchia, viva poter fare quello che si vuole, viva la distruzione delle sicurezze e dei canoni.
Poi la gente dice “si ok ma De Andrè, Guccini, etc etc erano artisti migliori..” e secondo me questi discorsi non hanno senso e sono anacronistici. Fabrizio De André, insieme a Pasolini, è probabilmente la più grande mente che abbiamo avuto negli ultimi ‘70 anni in Italia, un cantautore incredibile, poeta, pensatore, un uomo con un equilibrio e una lucidità infinita. Però viviamo in un’altra epoca ora, e con questo non giustifico l’apatia generale, la mancanza di stimoli o l’appiattimento celebrale generale nonché la mancanza diffusa di stile e personalità, ma va accettata e bisogna comportarsi di conseguenza, per questo trovo che l’indie italiano rispecchi questa nuova ondata generazionale e mi piace. Dovremmo cambiare il mondo? Sì, probabilmente dovremmo farlo, ma se non hai un largo seguito è impossibile riuscirci quindi forse all’inizio devi un po’ “metterti a novanta” e accettare qualche compromesso.
Ci vuole lungimiranza, sangue freddo e spirito di sacrificio, il resto sono parole a caso e da paraculo.

Oltre alla musica, come riempi le tue giornate?

Il tempo che dedico alla musica è veramente tanto, quasi tutto, ma quando non suono, studio o scrivo mi piace molto guardare film e serie tv, vado spessissimo a concerti e mi piace uscire e fare festa. Mi piace provocare e infastidire le persone, ma lo faccio solo per noia probabilmente. Adoro anche guardare i notiziari sportivi, ma non so bene perché, e viaggiare stando immobile.

Progetti per il futuro? (Dove ti vedremo prossimamente?)

Progetti per il futuro ce ne sono veramente tanti e usciranno cose belle e tanti live. A settembre ad esempio:

16/09 – Hortis Festival (w/ Canova & Moplen)

17/09 – Baia Forte Marghera (W/ Giuseppe Vio & Industria Onirica)

22/09 – Intervista e Live acustico a Radio Gamma 5

24/09 – Giudecca (Venezia) insieme ad Alberto Toso Fei

29/09 – Lighthouse Pub

Per tutti i dettagli seguitemi sui miei social. Vi aspetto.

 

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