# DITUTTO ECONOMY

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“un’azienda amministrata bene
può essere amministrata meglio”

 

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RELAZIONE ESPLICATIVA SUITE

     “EKUS”

 

 La Suite EKUS è un insieme di servizi integrati e modulari frutto sia dell’esperienza accumulata dai nostri consulenti in circa 30 anni di attività sia delle sinergie sedimentate da un network di professionisti altamente specializzati che operano in aree consulenziali differenti ma complementari: la suite, in particolare è stata pensata ed implementata per tutte quelle aziende che necessitano di una profonda rivisitazione dei processi di gestione della conoscenza.

Attraverso EKUS, infatti, è possibile ridurre enormemente i tempi che intercorrono tra l’accertamento della criticità e la costruzione della base conoscitiva necessaria affinché il management possa essere in grado di assumere la decisione più congrua e coerente per una risoluzione efficace ed efficiente del problema rilevato.

La suite si compone di 5 aree modulari e propedeuticamente interconnesse che identificano, nella sostanza, 5 interventi fondamentali (figura Aree modulari) che abbiamo di seguito sintetizzato :

 

(1)   EKUS ANALYZING

Consiste nel rilevamento di tutte le informazioni inerenti l’attività aziendale, in modo da avere un quadro completo della situazione in cui l’azienda si trova, comprenderne i meccanismi di funzionamento, conoscerne lo “stato di salute”. L’obiettivo è isolare, qualora vi siano, diseconomie, elementi di squilibrio o debolezza della gestione, così da attuare tempestivamente le azioni correttive necessarie e valorizzare i punti di forza dell’azienda. In questa fase si rilevano dati contabili relativi ai bilanci di tre esercizi successivi; dati qualitativi inerenti le caratteristiche fondamentali dell’impresa e la sua capacità di adottare scelte strategiche coerenti con l’evoluzione dell’ambiente esterno e del settore; infine dati rilevabili dagli estratti conto bancari e relativi ai rapporti con le banche. I dati e le informazioni raccolte vengono effettuate analisi di tipo quantitativo, qualitativo e andamentale.

a)     L’analisi quantitativa verifica la capacità aziendale di produrre reddito sufficiente a coprire l’indebitamento e remunerare il capitale di rischio e consente di valutare la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’azienda e permette di individuare eventuali fattori di criticità della gestione. L’analisi consiste nella riclassificazione dei dati di bilancio e nella determinazione dei principali indici economici, patrimoniali, finanziari (liquidità/solidità aziendale) e di efficienza; nel controllo dei flussi di cassa, dei margini reddituali (es. MOL; reddito operativo) e dei margini finanziari (margine di struttura, margine di tesoreria, capitale circolante netto). I valori scaturiti dall’analisi vengono, inoltre, comparati con quelli del contesto economico di riferimento (analisi di benchmark).

b)    L’analisi qualitativa approfondisce le informazioni relative agli aspetti organizzativi, in particolare:

–          Interazione con l’ ambiente esterno;

–          Posizionamento nel settore e mercato di appartenenza;

–          Grado di flessibilità;

–          Sensibilità all’innovazione;

–          Capacità imprenditoriale;

–          Fattori critici di successo o debolezza;

–          Comportamenti a rischio;

–          Analisi dell’assetto proprietario;

c)     L’analisi andamentale verifica la correttezza dei rapporti con le banche, la frequenza e modalità di ricorso al credito bancario e i relativi costi, l’ammontare degli affidamenti, il monitoraggio percentuale utilizzo fidi, la frequenza e durata degli sconfinamenti, gli strumenti finanziari utilizzati. Tali informazioni sono inoltre integrate con i risultati evidenziati dall’analisi quantitativa e utilizzati per la valutazione della rischiosità aziendale e la determinazione del rating, ai fini dell’adeguamento a quanto disposto dagli accordi di Basilea 2, in vigore dal prossimo Gennaio 2008, per consentire all’azienda di ottenere l’accesso al credito bancario  alle migliori condizioni di mercato.

(2)   EKUS CONTROLLING

Attraverso questa fase si introducono nell’azienda sistemi di rilevazione finalizzati al controllo di gestione. Il controllo di gestione è un processo produttivo di informazioni difficilmente standardizzabile, che richiede un altissimo grado di flessibilità per rispondere alle specifiche esigenze informative della singola azienda. Consente al management aziendale di ottenere informazioni razionali necessarie per la pianificazione di strategie aziendali; controllare l’effettiva attuazione dei piani; identificare i fattori che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi, identificare le opportunità o le minacce prospettiche e provvedere alla migliore utilizzazione delle risorse disponibili.  La fase di controlling prevede quindi il riassetto del sistema di rilevazione sulla base di un impianto di contabilità industriale, che consenta il monitoraggio di tutti i processi, sia logistici che di trasformazione; realizzi l’analisi dei singoli centri di costo e di profitto; individui eventuali settori in perdita o processi inefficienti;  crei le condizioni per attuare la razionalizzazione dei costi, favorisca il corretto uso delle risorse disponibili;  fornisca una misura della performance delle singole aree di responsabilità del management.

(3)   EKUS INTEGRATION

Si tratta di un insieme di attività finalizzate alla riorganizzazione tout-court dell’azienda. In questa fase ogni singola microattività svolta dalle risorse interne viene individuata e mappata dai nostri consulenti per poi essere ricontestualizzata e razionalizzata lungo vettori logici di avvicendamento nell’ambito dei c.d. processi primari (logistica in entrata/uscita, trasformazione, marketing/vendite, servizi/assistenza) e di quelli c.d. di supporto (infrastrutturali, di approvvigionamento, di gestione delle risorse umane, di gestione tecnologica). In questa fase vengono isolate sia le micro-attività ridondanti sia quelle che depauperano valore invece di generarlo e ciò al fine di determinare una razionalizzazione dei costi ed un sostanziale incremento del valore aggiunto. Attraverso EKUS INTEGRATION, l’architettura dei processi aziendali assumerà un’orditura radiale concentrica nella quale si alterneranno:

a)     i processi di tracciabilità amministrativo-contabile che rappresenteranno il cuore rilevatorio dell’azienda ed attraverso i quali la stessa sarà dotata di sistemi automatici per la gestione delle operazioni caratteristiche, usando sistemi evoluti di direct o full costing con allocazione automatica nei centri di costo o di profitto. I processi di tracciabilità amministrativo-contabile prevedranno anche la gestione evoluta del portfolio creditorio e debitorio, delle liquidità depositate e dei flussi interbancari, delle entrate/uscite e dei sistemi di sollecito creditizio, delle simulazioni infrannuali e delle rilevazioni ricorrenti, delle attività riclassificatorie e di indicizzazione delle grandezze contabili;

b)     i processi di tracciabilità del movimentato attraverso i quali l’azienda verrà dotata di sistemi evoluti di classificazione e gerarchizzazione delle referenze, di tracciabilità sia dei lotti/scadenze che delle attività di imballaggio, di mappatura temporale dei prezzi di acquisto e vendita, di organizzazione delle campagne promozionali;

c)     i processi di tracciabilità del trasformato attraverso i quali sarà impiantato un MRP (ovvero un sistema di previsione e pianificazione del fabbisogno di merci in base sia agli scenari di vendita plausibili, sia all’andamento delle serie storiche relative agli ordini acquisiti, alle merci presenti in magazzino, a quelle in lavorazione nonché a quelle impegnate dai clienti) oltreché la gestione dei cicli di trasformazione tramite distinte base multilivello che permettono l’adeguamento automatico dei costi diretti di prodotto per lotto di produzione;

d)    i processi di tracciabilità dell’ordinato attraverso i quali non solo verrà presidiata in maniera automatica e concatenata tutta la gestione del ciclo attivo (ordini cliente) e passivo (ordini di approvvigionamento) ma l’informazione verrà, in pratica, immessa una sola volta all’interno del sistema per poi evolvere in maniera automatica seguendo un flusso univoco e sequenziale. A questo si aggiungerà la messa a punto di strumenti che assistano e coadiuvino le operazioni di prelievo ed imballo della merce (picking & packing) in magazzini virtuali di consegna;

e)     i processi di tracciabilità del venduto e dell’accessorio attraverso i quali sarà possibile non solo avere un costante controllo della marginalità aziendale ma anche gestire la tracciabilità di tutti gli eventi che caratterizzano la relazione con il cliente, siano essi di tipo transattivo che di tipo assistenziale o di supporto. Attraverso l’organizzazione di tali processi l’azienda sarà dotata di strumenti per la gestione delle opportunità di vendita e di misurazione delle potenzialità inespresse dal parco clienti.

Per poter effettuare questo intervento l’azienda sarà dotata di idonee piattaforme ERP che permetteranno la gestione integrata ed in tempo reale di tutti i flussi di conoscenza.

(4)   EKUS FINANCE & BUSINESS INTELLIGENCE:

Si tratta di un insieme di attività che da un lato permetteranno all’azienda di affinare i processi di gestione finanziaria attraverso una rielaborazione della base conoscitiva consolidata con la messa a regime della terza fase (EKUS INTEGRATION) dall’altra forniranno una serie di strumenti sinottici, portabili ed aggiornati in tempo reale, progettati per supportare in maniera sintetica ed immediata, le decisioni che quotidianamente il management aziendale deve prendere. Nel primo caso l’azienda verrà dotata di strumenti di rendicontazione finanziaria delle fonti e degli impieghi, di monitoraggio dei flussi di cassa e dei margini di tesoreria. Nel secondo caso verranno realizzati dei veri e propri cruscotti aziendali (Dashboard) che potranno essere impiegati per qualsivoglia finalità: ad esempio tenere sottocontrollo la forza vendita e la sua contribuzione alla costruzione del margine (nella Figura 1 è stata data rappresentazione di un DASHBOARD PER IL MONITORAGGIO DELLA FORZA VENDITA), osservare quanto si discostano i rapporti di promozionalità applicata al nostro parco clienti rispetto a quella obiettivo fissata dal management (Figura 2 – DASHBOARD DI MONITORAGGIO DELLA PROMOZIONALITA’), quanto, i fenomeni atmosferici, stanno influenzando l’andamento delle vendite (Figura 3 – DASHBOARD DI MONITORAGGIO DELLA STAGIONALITA’) ovvero se la strategia distributiva che stiamo portando avanti è coerente con le potenzialità inespresse del mercato o esistono delle aree in cui la copertura potrebbe essere migliorata (Figura 4 – DASHBOARD DI CANALIZZAZIONE VALORIALE).

(5)   EKUS PREDECTIVE & PLANNING:

E’ l’ultima fase degli interventi che caratterizzano la Suite EKUS ed ha la finalità di utilizzare tutta la base di conoscenze endogena sedimentata attraverso le altre quattro fasi per:

a)     costruire modelli previsionali attraverso le serie storiche e ciò al fine di pianificare e costruire in maniera corretta i budget aziendali. Di seguito abbiamo rappresentato graficamente un modello MMA per la costruzione di una funzione che ricomponesse l’andamento delle vendite trimestrali di un’azienda, con un’attendibilità del ±5% (retta rossa) e che sostituisse il sistema previsionale precedente che si basava su un approccio tendenziale (retta verde).

b)    integrare le informazioni endogene con quelle esogene provenienti da mercato per poter monitorare sia il dimensionamento competitivo conquistato dall’azienda nel segmento di riferimento sia per rielaborare ulteriormente i budget tenendo in considerazione anche le variabili esterne all’azienda che potrebbero influenzare le previsioni esclusivamente basate sulle serie storiche. Di seguito abbiamo rappresentato un modello di simulazione che mi restituisce l’efficacia delle promozioni (cioè la % di vendite in più che riesco a registrare rispetto a quelle che solitamente riuscirei ad effettuare se non fossi in promozione) distinte in base alla tipologia di promozione che sono in grado di effettuare e considerando lì’attività promozionale sviluppata dai miei competitor.


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