Superfoods: Cavoli e Broccoli

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SALUTE –  Se ne parla insistentemente da anni, ma appare ormai chiaro che siamo sempre più vicini ad identificare quelle sostanze “chemiopreventive” (Phytochemicals, in lingua anglosassone) e addirittura curative nei confronti del cancro. E’ cosa certa che consumare almeno cinque porzioni quotidiane di frutta e verdura da circa cento/duecento grammi ciascuna, allontana un gran numero di malattie degenerative, da quelle cardiovascolari alle neoplasie. Tutto questo grazie a quella incredibile gamma di pigmenti più o meno colorati noti come antiossidanti o “scavengers” (bioflavonoidi, polifenoli, antocianine, quercetina, resveratrolo e via dicendo).

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LO STUDIO –  Un recentissimo studio  sostenuto da un gruppo di scienziati della ‘Vanderbilt University’, di Nashville negli Stati Uniti ha seguito con una metanalisi circa 5000 donne affette da carcinoma mammario.

Uno studio specifico che ha mirato ad osservare il decorso di questa grave malattia ,patologia che può interessare 1 donna su 10 e che rappresenta in media il 25% di tutti i tumori femminili, colpendo per lo più le donne dopo i 40 anni.

EFFETTI –  A capitanare questa importante ricerca la dottoressa Sara Nechuta che è andata proprio a studiare con attenzione l’effetto di frutta, verdura, ortaggi sulla salute delle ammalate, soffermandosi in modo particolare su quelle donne che consumavano quotidianamente e in buona quantità cavoli, cavolfiori, rapa, verza e broccoli e tutta la gamma possibile di Brassicaceae o Cruciferae. Le crucifere sono ricche di polifenoli e glucosinolati che durante la masticazione e la digestione liberano potenti “spazzini anticancro”, gli isotiocianati, tra cui il noto sulforafano, identificabile come uno dei più potenti antitumorali naturali, e che si libera appunto dalla glucorafanina.

Così, le donne ammalate di cancro al seno, che mangiavano questo tipo di verdure in abbondanza hanno mostrato una longevità maggiore ed uno stato di salute nettamente migliore rispetto a tutte le altre. Addirittura queste pazienti hanno ridotto il rischio globale di morte per cancro al seno fino a oltre il 60% soprattutto se non bevevano alcolici, non fumavano, facevano attività fisica costante e mangiavano abbondantemente tutti i tipi di frutta e verdura. E’ possibile assumere la glugorafanina anche attraverso capsule e compresse di estratti secchi standardizzati di Cruciferae in vendita nei negozi di settore (farmacia e parafarmacie).Si sta infatti studiando l’effetto chemiopreventivo sui tumori polmonari e della prostata con incoraggianti risultati. Broccoli e cavoli ‘super-foods’ da inserire sempre nella nostra alimentazione allora.

 

 

Importante: Questo rubrica non dà consigli medici, né suggerisce l’uso di tecniche come forma di trattamento per problemi fisici, per i quali è invece necessario il parere di un medico. Nel caso si decidesse di applicare le informazioni contenute in questo sito, lo stesso non se ne assume le responsabilità. L’intenzione del sito è quella di essere illustrativo, non esortativo né didattico.

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