Il futuro del Turismo in Puglia: la visione di Fernando Nazaro per una destinazione che rinnova e sorprende

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La Puglia sta vivendo un’importante trasformazione nel panorama turistico internazionale. Non è più solo una meta estiva, ma una regione capace di offrire esperienze autentiche e affascinanti in ogni periodo dell’anno. A tracciare la strada verso questo futuro è Fernando Nazaro, imprenditore salentino e protagonista della recente TTG di Rimini, che ha delineato una prospettiva ambiziosa per il turismo pugliese. I numeri parlano chiaro: con una crescita del 18% delle presenze rispetto al 2024 e un sorprendente +27% a settembre, il Salento e l’intera Puglia stanno acquisendo un nuovo volto. Non solo sole e mare, ma una destinazione che unisce cultura, tradizioni e natura. La regione si propone ora come meta turistica che va oltre la stagione estiva, puntando a valorizzare ogni angolo del suo territorio, dai borghi più nascosti alle esperienze enogastronomiche che raccontano l’autenticità pugliese.

Strategie e sostenibilità: la Puglia verso il futuro

Nel suo intervento alla TTG, Nazaro ha sottolineato le linee guida per il futuro del turismo regionale, basate su tre aree cruciali:

  • Infrastrutture: Potenziare i collegamenti ferroviari e aerei, migliorando l’accessibilità per i turisti internazionali e rafforzando la rete di trasporti.
  • Formazione: Investire nella formazione di nuove figure professionali capaci di rispondere alle sfide di un turismo in continua evoluzione, con competenze linguistiche, digitali e gestionali.
  • Promozione Mirata: Abbandonare i circuiti tradizionali estivi, concentrandosi su mercati emergenti come il Nord America, l’Europa dell’Est e il segmento senior. Un focus particolare sarà dedicato alla valorizzazione dei microterritori pugliesi, ognuno con la sua identità unica.

Il cuore della visione di Nazaro è la destagionalizzazione. La Puglia non è più solo una destinazione estiva, ma una regione capace di sorprendere anche nei periodi di bassa stagione. Un dato interessante: quasi il 40% delle presenze turistiche si concentra nei mesi di spalla, da aprile a ottobre, segno che il turismo pugliese sta cambiando e si sta evolvendo.

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Un brand Puglia: unicità e autenticità da raccontare

Nazaro ha inoltre ribadito l’importanza di costruire un brand forte per la Puglia. Un brand che non parli solo di paesaggi mozzafiato, ma di esperienze uniche, radicate nelle tradizioni locali, nella cultura e nella gastronomia. Al centro di questo percorso ci sono le esperienze autentiche e sostenibili, che diventano la chiave per un’offerta turistica capace di emozionare e coinvolgere.

Chi sceglie la Puglia non sceglie solo una vacanza. Sceglie di fare parte di una storia che si rinnova ogni giorno, stagione dopo stagione,” ha dichiarato Nazaro, sottolineando che la Puglia non è solo un luogo da visitare, ma una promessa di bellezza che accoglie e sorprende in ogni momento dell’anno.

In sintesi, la Puglia si sta preparando a una nuova era turistica, in cui l’autenticità e la sostenibilità sono al centro di un’offerta capace di attrarre visitatori da tutto il mondo, in ogni periodo dell’anno. La regione ha tutte le carte in regola per diventare una delle destinazioni più ricercate e sorprendenti a livello internazionale.

DT

 

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