Marika Gambardella, da “Mare Fuori” al palcoscenico di Mister Talent of Italy: il coraggio di mostrarsi fragili e vincere col cuore. Intervista esclusiva.

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Attrice, icona di stile, anima gentile, Marika Gambardella incanta con la sua luce autentica. Dopo il successo in Mare Fuori, è madrina d’eccezione al concorso che celebra i nuovi volti dello spettacolo. L’abbiamo conosciuta come Luna, personaggio struggente e amatissimo della serie televisiva record Mare Fuori, ma oggi Marika è molto di più: è un simbolo di verità in un mondo che spesso recita.

La sua recente partecipazione come giudice ufficiale a Mister Talent of Italy l’ha confermata come figura carismatica, autentica, rispettata da colleghi, stampa e pubblico. Marika è la musa che tutti vorrebbero sul palco, ma anche nella vita.

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Marika, oggi sei un volto amatissimo, ma sempre discreto. Come vivi tutto questo affetto del pubblico?

Lo vivo con gratitudine e rispetto. So cosa vuol dire sentirsi invisibili. Per questo, ogni messaggio, ogni abbraccio ricevuto per strada, è un dono che custodisco. Mi commuove sapere che Luna ha aiutato qualcuno a sentirsi meno solo.

In “Mare Fuori” hai interpretato il dolore, ma con dolcezza. Quanto ti è costato emotivamente quel ruolo?

Tanto. Ma non mi sono mai risparmiata. Quando interpreti una verità, devi sporcarti l’anima. Ogni scena era un pezzo di me. Ma l’ho fatto con amore. E il pubblico l’ha capito.

 

Non voglio essere un esempio. Voglio essere una possibilità.

A “Mister Talent of Italy” sei stata l’anima silenziosa e luminosa del programma. Che esperienza è stata?

Indimenticabile. Quei ragazzi avevano gli occhi pieni di sogni e le mani tremanti. Ho rivisto me stessa in ognuno di loro. Mister Talent è un format vero, umano. Non solo show: è emozione allo stato puro.

Hai emozionato tutti in scena, ma anche dietro le quinte. Hai fatto qualcosa che pochi fanno: hai ascoltato.

Sì, perché spesso i giovani artisti hanno bisogno più di un ascolto che di un voto. Alcuni mi hanno detto che si sono sentiti visti, accolti. Questa è la mia vittoria.

Che rapporto hai oggi con la moda?

La moda mi ha insegnato a stare in piedi, anche quando tutto dentro di me tremava. Ma ora non cerco più approvazione. Indosso solo ciò che mi rappresenta. La bellezza, per me, è coerenza con se stessi.

Il tuo impegno contro il bodyshaming è molto forte. Ti va di parlarne?

Nella mia carriera ho sentito dire mille volte che non ero ‘abbastanza’. Ho imparato a non crederci. Oggi dico: siamo tutti abbastanza. E se qualcuno ci fa sentire il contrario, è solo perché ha paura della nostra luce.

E il futuro?

Continuerò a raccontare storie vere. Il mio sogno è portare sullo schermo l’anima delle persone, senza filtri. Voglio fare cinema che cura, serie che lasciano un segno, arte che dà voce a chi non ce l’ha.”

Marika Gambardella è l’esempio che si può essere forti nella fragilità, eleganti nella verità, famose senza perdere l’umiltà. Dietro i riflettori, c’è una ragazza che crede nella bellezza dell’ascolto, nella forza delle emozioni, nel valore delrispetto. “Non voglio essere un esempio. Voglio essere una possibilità.” E con questa frase, sussurrata con sincerità, ci lascia la sensazione che, forse, il mondo dello spettacolo può davvero cambiare. A partire da chi sceglie di essere luce, non solo riflesso.

Kevin Dellino

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