Valerio Liboni ospite del “Mongolia Events 2024”

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Valerio Liboni, autore di fama internazionale e figura di spicco nella musica italiana, è stato ospite nei giorni scorsi del “Mongolia Events 2024”,  un festival ricco di celebrazioni culturali che si tiene in Mongolia.

Conosciuto per brani di successo come “Pop corn” e per aver scritto canzoni per artisti come Fiorella Mannoia, Pippo Franco e tanti altri, Liboni ha segnato profondamente il panorama musicale italiano. La sua carriera, iniziata come batterista con “I Ragazzi del Sole”, lo ha visto collaborare con gruppi storici come “I Nuovi Angeli” e anche in una tournée europea con i “The Primitives”.

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L’ artista ha scritto oltre mille canzoni e collaborato con numerosi artisti di rilievo. Nel 2004 ha pubblicato il CD “Dear Bruno“, un omaggio a Bruno Martino, e nel 2005 ha collaborato con Guido Guglielminetti per l’album “Canzoni suonate“. Ha fatto parte della nuova formazione dei “The Primitives” e ha accompagnato Mal in tour. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo libro, “Crash! Storie e curiosità dell’Italia della canzone a ritmo di musica, viaggi e amore“, raccontando i suoi 40 anni nella musica leggera italiana.

Liboni ha composto l’inno “Forza Toro Olé” per la squadra di calcio del Torino, che è stato l’inno ufficiale per quindici anni e “Ancora Toro“, sempre dedicato alla squadra granata, che ha avuto un successo incredibile superando il milione di visualizzazioni su Youtube. Ha inoltre partecipato all’album “Powerillusi & Friends” nel 2018, interpretando il brano “Saremo famosi“.

Lo abbiamo intervistato al suo ritorno dal festival.

Com’ è nata la tua partecipazione al “Mongolia Events 2024”?

Grazie al presidente di Allegro Italia Resort Piergiorgio Mangialardi che ha la gestione di Agharta Resort Mongolia. Aveva assistito ad una mia serata in un suo hotel ad Alassio e mi ha proposto di partecipare all’Italian Week in Mongolia, evento organizzato da Allegro Italia e Mongolia Events.

 Hai portato la musica italiana in un festival ricco di celebrazioni culturali, raccontaci questa straordinaria esperienza?

La definizione straordinaria esperienza è molto azzeccata sia per il viaggio, ho preso sei voli (passando per Francoforte e Istanbul), due pulmini e due barche, insomma due giorni per andare e due giorni per tornare compresi scali e attese che per la mia esibizione che mi ha permesso di rappresentare la musica italiana in questo esclusivo evento internazionale.

Come ha risposto il pubblico alla musica italiana?

Il pubblico ha risposto bene, chiaramente per la maggior parte era un pubblico internazionale. Oltre al mio repertorio abituale con i miei successi ho cantato anche brani di Pupo, Cutugno e Ricchi e Poveri visto che li conoscono bene. Ho fatto due serate, una da solo e l’altra, la serata di Gala, insieme ad altri artisti locali.

Sappiamo che a Ulaanbaatar hai cantato alla presenza dell’ambasciatrice italiana.

Si, tra gli ospiti della serata era presente l’ambasciatrice Italia a Unlamabar la Dott.ssa Giovanna Piccarretta, con la quale tra l’altro ho percorso una parte del viaggio di ritorno.

Qual è stato la cosa che più ti ha colpito del “Mongolia Events 2024”?

L’organizzazione perfetta, oltre ad aver trovato persone stupende che ringrazio sia in Mongolia events che in Allegro Italia.

Hai trascorso una settimana ad Allegroitalia Agartha, una bellissima struttura che si affaccia sul Lago Khövsgöl una delle meraviglie naturali più spettacolari della Mongolia. Possiamo dire che anche questa è stata una meravigliosa esperienza?

Sicuramente si e la consiglio soprattutto a tutti coloro che desiderano allontanarsi dalla frenesia della vita moderna e riscopre il piacere di passeggiare immersi in una natura incontaminata… spero proprio di tornarci!

Cosa c’è di speciale in programma per Valerio Liboni?

In questi giorni stiamo facendo una reunion con tutti i musicisti de “La strana società”, il gruppo che fondai nel ’72 e con il quale realizzai il famoso brano “Pop corn”,  in occasione dell’uscita di un vinile con i nostri vecchi successi.

DT

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