Tattoo: come scegliere quello più adatto e come curarlo

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Un tatuaggio è per sempre, anche se si decide di rimuoverlo, in qualche modo lascia sempre il suo segno sulla pelle, nel punto in cui è stato eseguito.

Prima di recarsi dal tatuatore e farsi incidere un tatuaggio è bene scegliere quello giusto, visto che dovrà accompagnarti per molto tempo e lo vedrai tutti i giorni, specie se eseguito in una zona frontale e visibile. Allo stesso tempo, al di là dell’aspetto estetico e simbolico che questo può ricoprire nella vita di colui che si fa tatuare, bisogna anche approfondire gli aspetti più pratici, legati alla cura del tatuaggio e agli accorgimenti che bisogna tener presente per agevolarne la guarigione.

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Dalla scelta del periodo giusto fino a come usare la crema per i tatuaggi, ogni piccolo dettaglio può fare la differenza sulla pronta guarigione del proprio tatuaggio e sul suo mantenimento nel tempo.

Scopriamo, dunque, come scegliere il tatuaggio migliore per sé e soprattutto come prendersene cura, una volta effettuato.

Come scegliere il tatuaggio giusto

Prima di scegliere definitivamente quale simbolo farsi tatuare sulla propria pelle è bene valutare quale messaggio si vuole trasmettere o si vuole conservare per sempre, in maniera (quasi) indelebile sul proprio corpo. Ogni tatuaggio, infatti, può esprimere la personalità, il modo di pensare, lo stile di vita, ma anche le ricorrenze e i traguardi più importanti di chi lo porta. Pertanto, è bene decidere, in prima battuta, cosa rappresenterà per sé stessi e gli altri il tatuaggio. Una volta scelto il messaggio, si passa poi alla scelta del simbolo che dovrà esprimerlo, che potrà essere una data, una parola, una lettera dell’alfabeto, un personaggio, la raffigurazione di un animale, un personaggio della mitologia o qualunque cosa soddisfi il proprio gusto estetico. Ci si può aiutare dando un’occhiata su qualche sito internet o anche direttamente dal catalogo del tatuatore. Non bisogna trascurare anche le dimensioni, il punto del corpo in cui farlo eseguire, i colori e il budget a disposizione. Ogni tatuaggio, infatti, ha un costo differente, in base alla complessità del disegno e alle dimensioni che questo dovrà avere.

Accorgimenti utili per curare un tatuaggio

Il tatuaggio, soprattutto nei primissimi giorni, è a tutti gli effetti come una ferita aperta, pertanto, bisognerà trattarlo con la massima cura e attenzione per evitare di contrarre infezioni e accelerarne la guarigione.

In media, per tatuaggi di piccole o medie dimensioni, i tempi di guarigione si aggirano sulle due settimane, ma questi possono variare anche in base alla tipologia della pelle, del tatuaggio e alle sue dimensioni soprattutto.

È principalmente nelle prime ore e nei primi giorni che bisogna prestare molta accortezza, stando attenti a cambiare spesso la pellicola per tatuaggi, se applicata, lavare la zona solo con acqua tiepida, senza mai strofinare e applicare una crema per tatuaggi. Meglio dormire durante le prime notti in lenzuola pulite e non condividere il proprio asciugamano con nessuno, in modo da ridurre il rischio di esposizione a germi e batteri.

Se si gonfia, si possono anche praticare impacchi freddi. In ogni caso è sempre meglio seguire i consigli del tatuatore per sapere perfettamente come agire in ogni evenienza.

 

 

 

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