Germanelli.com presenta gli Stil Novo, in radio e negli store digitali con il nuovo singolo “Un mondo che rotola”

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Ciao ragazzi, partiamo da questo nuovo singolo. Parlateci di “Un mondo che rotola”.

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Ciao! L’idea della canzone mi è venuta guardando un battibecco in televisione tra Red Ronnie e Mara Maionchi: Red sosteneva che, se fossero vissuti all’epoca dei talent, artisti come de André o Battisti non ce l’avrebbero mai fatta! Questa riflessione mi ha colpito così tanto che ho deciso di parlare di come i talent abbiano “ammalato” di cattiveria le persone, che sono diventate più sentenziose: è da presuntuosi pensare che puoi ascoltare un artista per un minuto e poi dire: “Tu vai bene, tu invece no!” Questo meccanismo lo odio.

Come nasce l’idea del videoclip in pieno stile anni ’60.
Quando ho scritto la canzone, avevo in testa un’immagine: i Beatles che partecipano ad un talent show, e i giudici che li mandano a casa! A quel punto abbiamo deciso insieme al nostro regista, Simon Barletti, di ricreare questa situazione nel pieno degli anni 60, con vestiti e strumenti originali, e parrucconi alla Ringo Starr! A un certo punto mi è sembrato che fosse davvero difficile arrivare in fondo al progetto, ma mio fratello Antonio era molto agguerrito; ricordo che mi chiamava un giorno sì e uno no per dire cose come: “Ho trovato online una chitarra Gretsch originale”, oppure “Ho trovato una giacca Beatles in un magazzino a Londra”… e alla fine avevamo tutto!

Spesso troviamo la presenza di personaggi noti del mondo dello spettacolo in ogni video. Com’è stato collaborare con Andrea Roncato?

Ci siamo fatti un sacco di risate, Andrea ha la stessa grinta ed energia dei suoi personaggi! A un certo punto in una pausa delle riprese ho citato una frase di un suo personaggio, Loris Batacchi. Non sapevo che tipo di rapporto avesse con i suoi tormentoni, ma a quel punto lui ha fatto un paio di autocitazioni del Batacchi, e tutti ci sentivamo come bambini in un negozio di caramelle ad avercelo davanti a pronunciare quelle frasi, siamo scoppiati a ridere! In questo video ha avuto 2 ottime spalle comiche, Andrea Cortesi e Rosanna Lodi. E c’è anche un famoso youtuber, Douglas Mortimer.

Gli Stil Novo quando nascono e perché la scelta di questo nome.

Quando abbiamo firmato con l’etichetta bolognese AM Productions, mi pare nel 2010, Alessandro Maiani ci fece notare che il nome precedente, Radon, era un po’decontestualizzato rispetto al nostro genere musicale. Mi è venuto fuori “Stil Novo” perché mi piaceva l’arroganza con cui i poeti del ‘200 si erano ribattezzati stilnovisti; mi sembra incredibilmente rock dire “Okay, adesso arriviamo noi, siamo lo Stil Novo!”. Dante e Guinizzelli ai giorni nostri sarebbero delle rockstar degne di suonare negli Aerosmith, avevano un atteggiamento molto rock!

Avete mai pensato ad un album, magari ad un vinile? State preparando altri brani?
In realtà ragioniamo sempre per album; devo dire che una canzone spesso non mi basta, non mi è mai interessato fare intrattenimento con la musica: io voglio comunicare qualcosa! Con un album puoi comunicare una poetica e una visione del mondo, e un intero sistema filosofico, con una canzone puoi fare molto meno. Il disco uscirà tra qualche settimana con Universal, è il nostro battesimo con una major; l’aver conosciuto il produttore Pietro Foresti e un discografico in gamba come Andrea Dulio è stato un passo decisivo in questa direzione. In questo momento il vinile è l’oggetto più affascinante in circolazione; lo testimoniano i mercatini del disco che spuntano come funghi da tutte le parti.

Quanto è difficile ma allo stesso tempo affascinante la convivenza in una band.

Nel nostro caso è più affascinante che difficile, perché nessuno di noi ha una mentalità da solista. I nostri idoli suonavano in una band, e allora lo facciamo anche noi. Ogni tanto si discute e ci si confronta, ma fa parte del gioco. Ad esempio il bassista, Andrea Marchesi, è malato dei Queen; il batterista, Fabio Biagi, ascolta un po’ di tutto, ma anche lui ha un debole per i grandi gruppi rock.

3 aggettivi per descrivere la vostra musica.

Profonda, ironica, drammatica. Non ci interessa fare “musica da telefonino”  che butti via mezz’ora dopo; o riusciamo a comunicare qualcosa, o piuttosto restiamo in silenzio.

Simone G.

 

Videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=tAe6EY5mbfc

 

Contatti social/web

Label AM Productions

info@amproductions.ithttp://www.amproductions.it

 

 

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