Helmut Newton: maestro del nudo femminile

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di Ester Campese

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Helmut Newton, pseudonimo di Helmut Neustädter è stato un iconico fotografo di moda tedesco, naturalizzato australiano, famoso in particolare per i suoi studi sul nudo femminile.

Nacque a Berlino da una famiglia ebrea borghese, e fin da piccolo manifestò interesse verso la fotografia ed a soli 12 anni acquistò la sua prima macchina fotografica. A seguito della guerra si rifugiò in Cina a Singapore dove iniziò a lavorare per il “Singapore Straits Times”. Fu però arrestato e trasferito in Australia dove fu internato a Victoria fino al 1942.

Tre anni dopo nel 1945, al termine della guerra, cambiò il suo cognome tedesco quasi esattamente con la traduzione in inglese: Newton. Passarono ancora tre anni e nel ’48 si sposò con l’attrice June Browne. Successivamente si trasferì  in Europa, a Parigi nel 1961, dove lavorò come fotografo di moda conquistando diverse prime pagine di noti magazine tra cui Playboy, Vogue, Harper’s Bazaar, Vanity Fair e molte altre.

I suoi scatti seguirono sempre il filone erotico, ma con garbo. Sono molteplici gli stupendi volumi fotografici realizzati da questo famoso fotografo ed in particolare tre sono davvero magnifici come White Women, Sleepless Nights e Big Nudes. Il primo libro monografico che citiamo “White Women” fu pubblicato nel 1976 composto da 84 fotografie in cui per la prima volta il nudo e l’erotismo viene rappresentato da Helmut Newton anche nel mondo della moda. Questo gli valse il prestigioso Kodak Photo Book Award.

Appena due anni dopo nel 1978 Helmut Newton pubblica “Sleepless Nights” libro ancora dedicato al mondo femminile trasformando le foto di moda in ritratti e ritraendo le modelle seminude. Nel 1981 viene pubblicato “Big Nudes” che consacra Helmut Newton come il protagonista della fotografia del secondo Novecento e resterà ancora fino ai nostri giorni fonte ispiratrice per eleganti nudi bianco/nero a figura intera realizzati in studio. Dopo la pubblicazione di questo libro il mondo della moda gli spalanca le porte collaborando con i big del fashion tra cui Chanel, Versace Dolce e Gabbana e moltissimi altri

Un attacco di cuore lo costrinse a rallentare i suoi ritmi frenetici. Nel 2004 morì a seguito di un incidente schiantandosi con la sua Cadillac. Fu sepolto nella sua città natia, a Berlino non lontano dalla tomba di Marlene Dietrich.

 

 

Fonte Web

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