L’arte, ai tempi del coronavirus, con “100 fotografi per Bergamo”, aiuta i medici dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII.

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di Ester Campese

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Sono moltissime le iniziative e le persone che in tempi di coronavirus si stanno mobilitando e che stanno attivando iniziative a sostegno del sistema sanitario italiano che ha sfiorato il collasso e comunque che è stato messo a durissima prova in questa drammatica emergenza.

Tra le varie iniziative vogliamo dare evidenza a quella lanciata dal Community Magazine “Perimetro” e della “Onlus Liveinslums” che si sono mobilitate e fatte promotrici di una raccolta fondi attraverso l’arte fotografica in favore del reparto di rianimazione e di terapia intensiva dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Ed è proprio Bergamo, purtroppo, una delle città che pagato il tributo più caro, anche in termini di vite umane, in questa tragica epidemia.

L’iniziativa vede dunque coinvolti 100 autori del mondo della fotografia del settore della moda, dell’arte, dell’architettura e dei ritrattisti, che hanno donato una loro stampa fotografica.

Molti i nomi di rilievo della fotografia italiana contemporanea che hanno aderito all’iniziativa e che hanno donato per questa causa una loro produzione artistica per aiutare i medici  di Bergamo, impegnati in prima linea per contrastare l’emergenza dovuta al coronavirus. Tra questi  emergono i nomi di Oliviero Toscani, Davide Monteleone, Alex Majoli, Michelangelo Di Battista, Mattia Zoppellaro, Andy Massaccesi e molti altri., appunto 100 in tutto.

Acquistando le foto si sosterrà chi sta coraggiosamente affrontando in prima persona l’emergenza sanitaria. L’incasso delle donazioni ricevute a fronte dell’acquisto delle stampe sarà devoluto all’ospedale proprio per potenziare il reparto di terapia intensiva di Bergamo che potrà fornirsi di attrezzatura tecnica specialistica.

 

 

 

 

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