Marina Marchione: attrice anche durante le feste… attrice nel dna, attrice sempre.

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Presto in Tv ne ‘Il bello delle donne…alcuni anni dopo’

 

Brava, bravissima. Tutti parlano delle sue doti artistiche e Marina, caso più unico che raro per un’attrice nata da un talent-show (Amici, ndr), lavora ‘come una pazza’. Anche nelle festività.

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Come procede il tuo impegno come attrice a tutto tondo?
Il mio impegno da attrice procede alla grande direi! Sono molto felice… gravito tra teatro e tv, web e serate … insomma diciamo che non mi fermo mai, sono una scheggia impazzita! Pensa… mentre rispondo alle tue domande sono in aereo, sto andando a Catania per recitare al Metropolitan nel “Canto di Natale”   La favola di Dickens con la Godot produzione di Claudia Gatti e Benedetta Pontellini.

Tra  un po’ sarai in Tv nel ‘Bello delle donne…alcuni anni dopo’.

Un piccolo ruolo in un grande lavoro…. ” non esistono piccoli ruoli, esistono piccoli attori ” ed io ho molto rispetto per il mio lavoro, faccio sempre tutto al massimo! Si il “bello delle donne” è stata un’altra grande esperienza che ho fatto con La Ares film di Alberto Tarallo che ha uno staff straordinario, dal regista a tutti gli addetti ai lavori, sarò sempre grata ad Alberto e a Rosario Porzio, il mio agente e amico che mi accompagna in questa ascesa, in questa “grande scalata”… ci vuole tempo per raggiungere grandi obiettivi ma è bello vederne i risultati.

I tuoi film preferiti?
Ne ho diversi… ma ‘Notting Hill’ è senza dubbio il mio preferito… sono una romantica (sorride).

Progetti futuri?
Prossimamente  debutterò  al teatro De Servi con “La scala” di Giuseppe Manfridi per la regia di Michele La Ginestra, in scena a Roma dal 21 febbraio  al 12 marzo e a Milano dal 16 marzo al 2 aprile con Andrea Dianetti, Gabriele  Carbotti , Samantha Fantauzzi e altri attori e ancora sempre on stage con il “Comic Ring Show ” di Stefano Fabrizi, una realtà comica ormai consolidata della scena romana.

Il tuo pensiero per le festività.
Il mio pensiero ? Vorrei che la gente si prendesse più cura della propria spiritualità e trovasse più tempo da dedicare all’amore in tutte le sue forme. Il mondo ci distrae da tante, troppe cose che sono, in finale le cose che poi ti rimangono… in ogni senso. Voglio fare tanti auguri a tutti con la speranza che si riesca ad essere semplicemente più attenti, meno indifferenti, meno tecnologici, più empatici.

Dt

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