ARADEO (LE). La Stagione Teatrale 2018/2019 del TEATRO DOMENICO MODUGNO

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Da Pirandello a Gabriella Ferri, passando per l’uomo radio e Cappuccetto Rosso. Aradeo ha scelto la sua stagione teatrale. Parte il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, la rassegna del Comune di Aradeo con il Teatro Pubblico Pugliese al Domenico Modugno, nove spettacoli di teatro, musica, danza acrobatica e coreografie circensi.

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Daniele Pecci, ne Il fu Mattia Pascal , Syria in un omaggio a Gabriella Ferri ideato con Pino Strabioli, i nostri Ippolito Chiarello (Club 27), Michelangelo Campanale, La luna nel letto, Ass. Cult. Tra Il Dire E Il Fare, e poi Lello Arena in Parenti serpenti, con la regia di Luciano Melchionna (l’ideatore di Dignità autonome di prostituzione), Stefania Rocca, Emilio Solfrizzi, il un progetto di Caterina Mochi Sismondi e Paolo Stratta – Quanat: Xstream, cinque performer che sfidano i limiti; il Teatro popolare d’arte con Gaia Nanni e Gabriele Doria, la regia di Marco Contè ne Gli ultimi saranno gli ultimi.

In settimana (data da comunicare nelle prossime ore) presentazione, commenti e riflessioni sui temi della rassegna in una diretta con interviste in studio su RADIO RNS 93.4.

INFO

Teatro Comunale “Domenico Modugno”, Botteghino / Via San Benedetto, 1

  • tel. 328.3149259 – 0836.553718
  • www.comune.aradeo.le.it – teatro@comune.aradeo.le.it

Ecco la stagione con date e titoli:

13 dicembre 2018

Arca Azzurra Teatro, La Contrada Teatro Stabile di Trieste, ABC Produzioni

Daniele Pecci

IL FU MATTIA PASCAL

di LUIGI PIRANDELLO

adattamento di Daniele Pecci e Guglielmo Ferro

con Rosario Coppolino e Maria Rosaria Carli e con Giovanni Maria Briganti, Adriano Giraldi, Diana Höbel, Marzia Postogna e Vincenzo Volo

regia di GUGLIELMO FERRO

Mattia Pascal vive a Miragno, immaginario paese della Liguria. Il padre, intraprendente mercante, ha lasciato alla famiglia una discreta eredità, che presto va in fumo per i disonesti maneggi dell’amministratore, Batta Malagna. Per vendicarsi Mattia ne compromette la nipote Romilda, che però poi è costretto a sposare, ritrovandosi a convivere con la suocera che lo disprezza. La vita familiare è un inferno. Mattia decide allora di fuggire per tentare una vita diversa. A Montecarlo, dove vince alla roulette un’enorme somma di denaro, legge per caso su un giornale della sua presunta morte. Ha finalmente la possibilità di cambiare vita.

19 gennaio 2019

Mauro Diazzi

Syria

PERCHÉ NON CANTI PIÚ…

concerto-spettacolo per Gabriella Ferri

direzione musicale Davide Ferrario e Massimo Germini

ideato da PINO STRABIOLI e CECILIA SYRIA CIPRESSI

Da una valigia rossa è nato un libro-album dove ho raccolto scritti,disegni, appunti,scarabocchi, lettere e pensieri di Gabriella. Quella valigia mi è stata data da suo marito e da suo figlio.

In quella valigia ho rovistato per intere notti e interi giorni, accatastati, sparsi, mischiati c’erano e ci sono ancora fogli di carta colorati e in bianco e nero. Ho incontrato Syria in un ristorante di Trastevere e mi ha dichiarato la sua passione per Gabriella. Abbiamo pensato di provare ad aprirla insieme quella valigia per farla diventare suono e voce. Pino Strabioli

1 febbraio 2019

Compagnia La Luna Nel Letto / Ass. Cult. Tra Il Dire E Il Fare

Ippolito Chiarello

CLUB 27

in coproduzione Con Nasca Teatri Di Terra

un progetto di Ippolito Chiarello

testi di Francesco Niccolini

regia MICHELANGELO CAMPANALE

Un uomo radio. Una consolle da dj, un microfono. E delle storie, da raccontare preferibilmente di notte. Storie di grandi miti, autentiche stelle: quelle del rock, quelle del Club 27. Leggende del rock, di cui sappiamo tutto ma che abbiamo voglia di ascoltare ancora una volta. One more time, come i bambini che ogni sera hanno bisogno delle stesse fiabe per addormentarsi. Racconti, canzoni, parole, dediche, tutto intrecciato e soprattutto intriso delle storie delle star esplose in cielo (o agli inferi), nel loro ventisettesimo anno di età: Jimi Hendrix, Kurt Cobain, Robert Johnson, Jim Morrison, Amy Winehouse, e tutti gli altri del club. L’uomo radio racconta: ho sempre avuto una passione per i miti, gli eroi e i supereroi, gli immortali, insomma. Ho sempre pensato poi che i miti della musica, in particolare quelli del Club 27, gli immortali per eccellenza, a volte, in preda al loro distruttivo delirio di onnipotenza e nonostante le loro vite tragiche e “mortali”, sono stati supereroi con poteri straordinari, capaci di creare opere che ci salvano attraverso la loro bellezza.

14 febbraio 2019

Ente Teatro Cronaca – Vesuvioteatro

Lello Arena

PARENTI SERPENTI

di Carmine Amoroso con Giorgia Trasselli e con Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Serena Pisa, Fabrizio Vona

regia Luciano Melchionna

Uno straordinario Lello Arena diretto dal visionario Luciano Melchionna è il protagonista della divertente e amara commedia di Carmine Amoroso resa celebre dal film di Mario Monicelli.Conosciuta dal grande pubblico grazie al film “cult” di  Mario Monicelli del 1992, l’amara e divertente commedia di Carmine Amoroso racconta un Natale a casa degli anziani genitori che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani. E se quest’anno gli amati genitori volessero chiedere qualcosa ai loro figli? Se volessero finalmente essere “accuditi”, chi si farà carico della loro richiesta?

28 febbraio 2019

Teatro popolare d’arte

Gaia Nanni, Gabriele Doria

GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI

di Massimiliano Bruno

regia MARCO CONTÈ

Un’operaia incinta si ritrova disoccupata alla vigilia del parto. La donna è disperata e la sua reazione è improvvisa: irrompe sul posto di lavoro e prende in ostaggio la responsabile del suo licenziamento. Una vicenda vissuta tutta in una notte, in cui si incrociano i destini di uomini e donne normalmente distanti tra loro: una fredda dirigente d’azienda piegata alle leggi di mercato, un’ingenua poliziotta di provincia, un transessuale sarcastico e disilluso, una saggia donna delle pulizie fissata con le canzonette e un bambino che sta per nascere …e se decidesse di venire al mondo proprio quella notte? Un autentico capolavoro tragicomico, figlio dei nostri tempi, pronto a sorprendervi commossi e divertiti.

13 marzo 2019

Ente Teatro Cronaca -Vesuvioteatro

Stefania Rocca

SQUALIFICATI

di Pere Riera

traduzione di Inés Rodríguez e Joan Negrié

adattamento David Campora

con Andrea de Goyzueta e Fabrizio Vona

regia LUCIANO MELCHIONNA

in collaborazione con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi 2018

La giornalista più prestigiosa del paese affronta l’intervista più difficile della sua carriera: un faccia a faccia con il Presidente del governo, presumibilmente coinvolto in un crimine aberrante. L’astuto segretario stampa del Presidente farà tutto il possibile per convincere l’intervistatrice a dubitare di se stessa, prima di tutto. Il pubblico riuscirà a conoscere la verità? Un gioco raffinato, una partita a scacchi esclusivamente tra re, cavaliere e torre avversaria tra declinazioni di potere, strategie prive di scrupoli e il giudizio calato dall’alto, con chirurgico e amabile cinismo, da parte di chi afferma sia impossibile sporcarsi le mani.

23 marzo

Argot Produzioni

Emilio Solfrizzi

ROGER

scritto e diretto da Umberto Marino

scene Francesco Ghisu

luci Giuseppe Filipponio

Cooproduzione con Leave Music in collaborazione con Pierfrancesco Pisani

L’azione si svolge interamente su un campo da tennis e rappresenta un’immaginaria partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti i tempi, un campionissimo di nome Roger. Un monologo su un tennista che da anni deve affrontare Federer (ma anche, in qualche modo, Dio) senza riuscirvi. Nel corso del pezzo evoca la partita che dovrebbe disputare e che, forse, si è già disputata, ma che è finita, e non poteva che finire, con la sua sconfitta.

5 aprile

Compagnia La Luna Nel Letto / Associazione Culturale World Dance Movement

THE WOLF

(cappuccetto rosso)

con i danzatori EleinaD Claudia Cavalli, Erica Di Carlo, Francesco Lacatena, Marco Curci, Roberto Vitelli

drammaturgia, regia, scene e luci MICHELANGELO CAMPANALE

Si ringraziano Filomena De Leo, Rina Aruanno, Maria De Astis, Licia Leuci

In coproduzione con Teatri Di Bari E Cooperativa Crest

Con la preziosa collaborazione della Compagnia Eleinad

Con il sostegno di scuola di danza Artinscena

Un lupo si prepara a cacciare. Qualsiasi animale del bosco, può andar bene; l’importante è placare la fame. Ma la sua preda preferita è Cappuccetto Rosso.  Come in un sogno ricorrente o in una visione, cura ogni dettaglio della sua cattura: un sentiero di fiori meravigliosi è l’inganno perfetto. Questo però gli costerà la vita. Così è scritto, da sempre. In questo show che chiamiamo vita, egli non è soltanto un lupo, ma IL LUPO, che non vince… ma non muore mai.

13 aprile

Qanat

XSTREAM

un progetto di Caterina Mochi Sismondi e Paolo Stratta

con Jonnathan Rodriguez Angel, Fadi Zmorrod, Federico Ceragioli, Lukas Vaca Medina, Ruairi Mooney Cumiskey

regia e coreografia CATERINA MOCHI SISMONDI

in coproduzione con blucinQue e Fondazione Cirko Vertig

Xstream è un lavoro su disequilibrio estremo e flusso continuo, con musica live. Danza acrobatica e tecniche circensi, corpo in continuo spiazzamento. Cinque performer si muovono in uno spazio vuoto, dando la percezione di essere continuamente in bilico, sospesi tra sogno e realtà, in un vortice di idee, parole, musica e movimento inarrestabili. La cadenza è veloce, il ritmo incalza, forse un attimo di pausa aiuta il respiro: uno, due, tre… si ricomincia! Il desiderio di spingersi oltre il limite, rimanendo nel flusso continuo del tempo e del movimento.

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