Psicosi da coronavirus. Supermercati assaltati. Lo “Sportello dei Diritti”: governo vari immediate misure antiaccaparramento di prodotti alimentari e beni di consumo

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Non solo dalla Lombardia, ma immagini di supermercati letteralmente assaltati ci giungono un po’ dappertutto e purtroppo anche da aree del paese non marcate dalla quarantena.

Per esempio, da Bologna, dove non c’è alcuna “zona rossa” eppure un’utente ci ha postato le foto degli scaffali vuoti e dei centri commerciali stracolmi di gente.

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Una situazione da vero panico, insomma, che  impone l’immediata emanazione da parte del governo di misure “antiaccaparramento” di generi alimentari e beni di consumo.

Un appello, il nostro, finalizzato a contenere questa psicosi che è a dir poco ingiustificata, se ci basiamo esclusivamente sui dati scientifici e non ci facciamo prendere da paure che ricordano quanto accadde per esempio con la “Guerra del Golfo” quando timori, già allora prevedibilmente infondati, portarono molti italiani a folli e tumultuosi acquisti e gli scaffali si svuotarono in pochi giorni senza alcuna necessità reale, così come l’epilogo storico di quel periodo dimostrò.

Giovanni D’Agata
Presidente dello “Sportello dei Diritti”

Foto puramente indicativa – fonte web

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