“BENE MA NON BENISSIMO” Intervista Esclusiva alla giovane protagonista FRANCESCA GIORDANO

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di Patrizia Faiello

DiTutto vi propone l’intervista realizzata in esclusiva alla giovane attrice Francesca Giordano che nel film ha vestito i panni di Candida, una ragazzina della provincia di Palermo orfana di madre. Nel lungometraggio che ha visto il debutto alla regia di Francesco Mandelli è stata affrontata una tematica complessa e molto attuale: il bullismo.

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Nel cast figurano Rosario Terranova, l’attore siciliano di teatro, cinema e fiction, volto noto e già consolidato che ammiriamo nel tenerissimo e coraggioso ruolo di Salvo papà di Candida.

Il film è stato prodotto da Pier Paolo Piastra di Viva Productions, mentre la sceneggiatura è stata curata da Fabio Troiano, Vincenzo Terracciano e Laura Sabatino.

Che esperienza è stata quella del set?
Dopo “La mafia uccide solo d’estate – la serie” non mi aspettavo di avere un’opportunità del genere. E’ stata un’esperienza indimenticabile. Per questo voglio ringraziare la VIVA PRODUCTION di Pier Paolo Piastra e la moglie Patricia, il regista Francesco Mandelli, sceneggiatori e cooproduttori per aver creduto in me.

Nel film vesti i panni di Candida, figlia di Salvo interpretato magistralmente dall’attore Rosario Terranova.  C’è una scena di questa coppia che, più di altre durante le riprese, ti ha particolarmente emozionata?
Quella che mi ha emozionata di più è stata quando Salvo mi rimprovera perché avevo iniziato a lavorare. Fa capire quanto un papà possa essere preoccupato per i propri figli.

Tu sei molto giovane,  quanto è importante, soprattutto a questa età, il dialogo con la famiglia?
Il dialogo è molto importante. Fin da piccola, grazie anche alla guida delle mie sorelle più grandi di qualche anno, sono stata abituata a parlare. Ho sempre raccontato, sia nel bene che nel male, tutto quello che accadeva a scuola o con gli amici del quartiere e ho capito che a quest’età è molto importante averli come linea guida.

C’è una raccomandazione che spesso i tuoi genitori ti fanno?
Mi hanno sempre detto di confidarmi con loro e di aiutare gli altri in caso di difficoltà.

Candida è una fan accanita di Shade che interpreta se stesso. E nella realtà?
Sì, conoscevo già le sue canzoni e averlo visto di presenza mi ha fatto apprezzare non solo le sue canzoni, ma la persona straordinaria che è.

Se pensi a quando eri piccola ricordi di aver mai voluto fare l’attrice?
Essendo stata la piccola di casa sono stata sempre sotto i riflettori. Sin da piccolina ho avuto questo desiderio, infatti mi dilettavo a fare delle imitazioni cominciando prima dai componenti della mia famiglia, poi cantando alcune canzoni fingendomi il cantante. Da lì ho cominciato ad esibirmi in alcuni spettacoli organizzati dalla scuola.

Cosa vorresti fare da grande?
Non nego che mi piacerebbe continuare ad immedesimarmi in altri ruoli. Ma se si dovessero spegnere i riflettori mi piacerebbe tanto insegnare ai bambini.

da sx Fabio Troiano, Rosario Terranova, Vincenzo Terracciano, Pier Paolo Piastra, Ian Schevchenko, Francesca Giordano e Gisella Donadoni

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