PAPEETE, NON SOLO MOVIDA. Sulla spiaggia di Milano Marittima il prestigioso “Artico Day”, un omaggio ad un’eccellenza tutta italiana leader nel mondo nella produzione di canne da pesca artigianali.

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La prima canna da pesca in carbonio, ormai più di 40 anni fa, l’hanno costruita loro, i maestri artigiani di Pordenone che, nel 1976, sotto le geniali direttive del fondatore Sergio Artico, insegnarono al mondo intero l’arte amanuense della costruzione di canne da pesca. 

Da quegli anni, passando per l’invenzione della canna cilindrica, fino alle innovazioni tecnologiche più evolute, il marchio Artico, nel mondo della pesca, è sempre stato – nel solco indelebile della tradizione – un sinonimo di qualità ed avanguardia. Un’eccellenza tutta italiana che, mercoledì sera, nell’originale cornice del Papeete Beach, ha celebrato la sua 42esima festa aziendale. 

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In collaborazione con il negozio cervese “Simba” (rappresentato per l’occasione dal titolare Simone Pletto) e con la partnership dei marchi Sasame, Shout ed ABI, l’Artico Day 2018 è stata l’occasione per una piacevole ed informale “reunion” fra vertici aziendali, agenti di commercio, dealer e semplici appassionati di pesca sportiva. Una serata di divertimento e mondanità, impreziosita dalla conturbante bellezza di Valentina Massi, moglie di Luca Soldini, che le passerelle del jet-set ricordano splendida Miss Universo nel 2007. 

Una serata voluta prima di tutto da Antonio Artico, ultimo discendente della dinastia d’imprenditori friulani, l’uomo che, malgrado le difficoltà congiunturali del mercato, ha saputo traghettare nel tempo l’esperienza e la filosofia di un grande gruppo di lavoro: “Oggi – spiega Antonio – il mercato della pesca sportiva è dominato per il 90 per cento dai prodotti low-cost di matrice orientale che hanno invaso la grande distribuzione, ma che non sono in alcun modo equiparabili, per qualità e know-how, alle nostre canne da pesca artigianali.

E’ sempre più difficile competere sui mercati mondiali ma, oggi come 40 anni fa, chi desidera un prodotto di nicchia, realizzato con perizia quasi sartoriale e non con la fredda omologazione di un software, dovrà sempre rivolgersi a noi”.

L’Artico day ha avuto il supporto convinto dei “padroni di casa” – la famiglia Soldini – grande appassionata di pesca sportiva, ma soprattutto da sempre tenace sostenitrice delle eccellenze del “made in Italy”.

Nel corso della serata, da un’idea dei fratelli Soldini, è stato anche presentato il progetto fotografico “the _fishingbro” che, utilizzando le piattaforme social, punta a creare un maxi-archivio in rete che immortali gli appassionati di pesca sportiva di tutto il mondo con le loro prede più spettacolari.

A tal riguardo, guest-star dell’Artico Day 2018 è stato il reggiano Yuri Grisendi, fish-youtuber ma, soprattutto, il più famoso pescatore europeo di siluri. Tra le sue ultime imprese la cattura di uno storione di 2 metri e 65 centimetri per 125 chilogrammi di peso. Grisendi, nel mondo della pesca sportiva, è noto anche per aver messo la firma su altre catture da record come quando in Thailandia riuscì a vincere un lungo combattimento con una razza stingray (pastinaca) da ben 240 chili o ancora il record del mondo di siluro albino, lungo ben 242 centimetri e pesante circa 90 chili pescato nelle acque francesi del Grande Rodano.

Imprese memorabili a cui si ispirano anche i fratelli Soldini che, con il loro progetto fotografico “the _fishingbro”, per gran parte dell’estate saranno in giro per il mondo a caccia di nuovi record entusiasmanti. Ovviamente con la loro inseparabile canna da pesca artigianale Artico.

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