“Per non dimenticare!” Un unico coro, un’unica voce quella degli alunni della San Tommaso a Mercato San Severino per dire “no” a tutte le mafie.

Riceviamo e pubblichiamo

Sono passati 25 anni dalle stragi di Capaci e via d’Amelio, in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due uomini che sposarono la verità e la giustizia e amarono a tal punto il proprio Paese da scegliere, in favore di esso, il sacrificio personale.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’aula bunker a Palermo, ha ricordato così i due eroi: “Venticinque anni dalla morte di Falcone e Borsellino sono tanti … un’intera generazione di giovani e di ragazzi italiani è nata, e cresciuta, dopo quei crimini efferati.

Il nostro Paese, il mondo, le condizioni di vita sono profondamente cambiati da quel 1992” . Da qui, “la memoria di persone speciali come loro, continua ad accompagnarci: il sacrificio che hanno fatto, viene ricordato con commozione; e il senso del loro impegno trasmesso e assunto in maniera condivisa, soprattutto da tanti giovani, giorno dopo giorno ….”.

Gli alunni della scuola Secondaria di I grado San Tommaso di Mercato San Severino (Sa), guidati dalla bravissima dirigente scolastica Angela Nappi, da sempre molto attenta a tutti i temi importanti inerenti alla legalità, hanno voluto omaggiare anche loro “gli angeli senza le ali” , il 23/05/2017 con un convegno ricco di dibattiti e interventi da parte di esperti, che hanno sottolineato quanto sia importante la legalità nella nostra società.

Sono intervenuti la DS Angela Nappi, Alfonso Ferraioli, in rappresentanza dell’associazione socio-culturale “La magnifica gente do’ Sud”, da sempre molto attiva sul territorio, la dott.ssa Tania Navarra, presidente dell’Associazione “Legalità e Futuro”, la dott.ssa Carmela Erra, Presidente del Consiglio d’Istituto, la prof.ssa Lucia Ingenito, referente di Cittadinanza e Costituzione.

Il messaggio rivolto agli studenti è stato quello di non arrendersi al Male, in ogni sua forma, ma di reagire attraverso comportamenti responsabili e legali.

Clementina Leone