TEMPO DI “SUPER-FOODS”: LE CAROTE

ADV

ADV

Carota

Le carote non sono solo un cibo prezioso per una meravigliosa abbronzatura e per una vista da falco, grazie al beta-carotene, ma anche ‘super-cibi’ capaci, grazie ad un altro pigmento carotenoide, l’alfa-carotene, di agire nella chemioprevenzione di gravi malattie degenerative come il cancro. L’alfa carotene, tra le altre cose, è capace di proteggere il cuore e l’apparato cardiocircolatorio. I caroteni sono molecole attive contenute tra l’altro in vegetali come zucche e in tutti gli ortaggi, la frutta e le verdure di colore giallo-arancio o verde scuro, come broccoli, spinaci e piselli.  Uno studio scientifico pubblicato sul magazine specializzato “Archives of Internal Medicine”, portato avanti dai ricercatori del ‘Centers for Disease Control and Prevention d’Atlanta’, ha analizzato circa 15.000 adulti, sottoposti a test ematici in un arco di tempo compreso tra il 1988 ed il 2006. Chi è risultato avere maggiori livelli di ‘alfa-carotene’ nel sangue ha anche mostrato una maggiore protezione contro il cancro e le malattie cardiovascolari. L’alfa-carotene fa parte dei ‘carotenoidi’, pigmenti generalmente suddivisi in due classi: caroteni e xantofille. Tra le xantofille ricordiamo la luteina e la zeaxantina, principi antiossodanti presenti nel corpo umano. Dei caroteni fanno parte il beta-carotene e l’alfa-carotene, entrambi ‘provitamine A’ (ma in tal senso il più blasonato è il beta-carotene), poiché vengono scisse nel nostro corpo in vitamina A (retinolo). I carotenoidi in genere negli ultimi anni sono stati esaltati per il loro potere anti-cancro e anti-invecchiamento . L’Alfa-carotene, come e più del Beta, è un potente antiossidante, capace di fungere quindi da ‘scavanger antiossidante’, proteggendo le cellule del corpo dai danni causati dai radicali liberi. Inoltre, l’alfa-carotene può aiutare a prevenire il cancro regolando la comunicazione cellulare-a-cella, un meccanismo basilare che garantisce la corretta ripartizione delle cellule. Gli scienziati pensano che una scarsa comunicazione cellulare può essere una delle cause della crescita abnorme di cellule (mutazione cellulare), fattore che porta alle neoplasie più disparate.  Fonti alimentari di alfa-carotene sono la frutta gialla, le carote, le zucche, gli spinaci, i pomodori, le patate, i fagiolini, il kiwi, il melone, il mango e via dicendo. Perché i principi attivi di questi cibi non vadano degradati, bisogna consumarli crudi o cotti a vapore. Una fonte eccezionale di Alfa e Beta carotene è rappresentata da alcuni integratori in capsule di ‘carotenoidi-mix’, potenti antiossidanti per tutti, ma sconsigliati ai forti fumatori che non ne trarrebbero vantaggio, anzi, vedrebbero aumentare la probabilità di sviluppare un cancro ai polmoni e alla vescica.

ADV

ADV

DOTTOR ROSARIO PORZIO

ADV

ADV